Dilettanti: Bocale, Deliese e Villa S.Giuseppe, le 3 reggine beffate…dall’Acri

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La beffa più grande, dopo che la retrocessione dell’Acri ha portato da 2 a 3 il numero di calabresi scese dalla D all’Eccellenza, è arrivata sicuramente per lo Scalea. I biancostellati infatti, erano riuscuti a compiere una grande impresa vincendo i playout di Eccellenza in casa della Palmese, e se le calabresi retrocesse dalla D fossero rimaste 2 (Valle Grecanica ed Interpiana), avrebbero potuto festeggiare la salvezza. Da ieri pomeriggio invece, lo Scalea si ritrova incredibilmente in Promozione, ed il successo di Palmi potrà avere valore solo in caso di domanda di ripescaggio.

Venendo alle squadre che abbracciao più da vicino Reggio ed il suo hinterland, mastica amaro il Bocale. I biancorossi, già consapevoli che la vittoria dei playoff del girone B di Promozione non avrebbe garantito la certezza di tornare in Eccellenza, adesso vedono le proprie chance di ripescaggio ridotte praticamente allo zero (lo stesso dicasi per la Paolana, vincitrice dei playoff del girone A). Scendendo ancora di categoria, in Prima a mettersi le mani nei capelli è la Nuova Deliese. I ragazzi di Stellitano, vincitori dei playoff del girone D, se l’Acri si fosse salvato avrebbero continuato la loro avventura, affrontando negli spareggi le vincenti dei playoff dei gironi A, B e C. Ed invece, per De Crea e compagni fine della corsa: qualche flebile speranza, potrà essere cullata solo in caso di ripescaggi.

Grandi recriminazioni anche in 2^ Categoria, dove il Villa San Giuseppe si unisce al coro rabbioso, di chi  ha vinto i playoff solo per prestigio e nulla più. I sangiuseppesi, autentica matricola terribile del girone H, fino ad ieri sognavano ad occhi aperti lo spareggi in campo neutro con la vincente dei playoff del girone G, al termine del quale sarebbe potuta arrivare la seconda promozione di fila. Anche in questo caso però, Acri-Nissa ha ridotto il sogno in frantumi.

In questo festival di rimpianti, impossibile dar torto a chi pretende, da parte del Cr Calabria, un repentino cambiamento delle regole…

 

rnp