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Era cominciata con una festa di sport, la semifinale dei playoff di Promozione B tra Bocale e San Calogero. Poi, purtroppo, nel finale di primo tempo gli animi si sono surriscaldati oltremisura, subito dopo il gol degli ospiti, arrivato secondo i locali con un calciatore biancorosso a terra. Attimi ‘caldissimi’ ed un espulso per parte (i nostri collaboratori presenti al Campoli, riferiscono di scene simili al ‘famoso’ Ascoli-Reggina del 2009) , al termine dei quali il San Calogero prima decide di far pareggiare il Bocale, salvo poi non presentarsi per la disputa della ripresa. La società Bocale Calcio, tramite un comunicato inviato alla nostra Redazione, intende esprimere la propria versione ufficiale, in merito a quanto accaduto domenica 11 Maggio.
In riferimento al comunicato stampa emanato dal San Calogero sulla rinuncia a scendere in campo nel secondo tempo,la società calcio BOCALE,rispondendo alle affermazioni di “intimidazioni” o “minacce” subìte da dirigenti,allenatore e calciatori del San Calogero da parte d propri tesserati ,specifica che tali accuse sono false e prive di fondamento. Lo possono testimoniare la terna arbitrale o le Forze dell’ Ordine presenti all’incontro di domenica scorsa. Nessun tifoso del San Calogeo,posizionati in Tribuna coperta lato sud,insieme a tifosi del Bocale, è stato oggetto di insulti o azioni lesive e la partita sini al momento della marcatura si era svolta nella massima correttezza sportiva,con un solo ammonito ,il giocatore del Bocale Lucas. A testimonianza del clima di collaborazione tra le società , vi sono alcune foto, scattate da giornalisti presenti alla partita prima dell’incontro, in cui sono raffigurati in un unico abbraccio il copresidente del Bocale Filippo Cogliandro,l’allenatore del San Calogero Romano,l’allenatore del Bocale Casciano e il Presidente del San Calogero. Nelle foto in questione, si nota il Presidente del San Calogero con in mano la propria macchina fotografica che porgerà al fotografo per immortalare il momento di amicizia e condivisione. Sarebbe questo il clima da intimidazioni e caccia all’uomo ? Dispiace molto leggere la nota della società del San Calogero, avendo dato la possibilità di siglare il pari al Bocale , ha significato rendersi conto dell’errore morale del proprio tesserato. La partita nella ripresa poteva giocarsi nella massima tranquillità .
Prendiamo atto della reazione eccessiva dei nostri calciatori per quello che è accaduto,ma bisogna anche specificare che i tesserati del San Calogero non sono rimasti a guardare ,ma tutti i contrasti si sono mantenuti accesi,ma non hanno mai sfociato in azioni violente,ma solo in scambi fisici tra calciatori,come tanti se ne vedono sui campi di gioco e poi puniti con il cartellino rosso.A proposito del nostro allenatore Pasquale Casciano non ha aizzato nessuno e durante la partita non ha nemmeno incitato i propri giocatori su disposizioni tattiche o suggerimenti di gioco.Ultimo riferimento i cosidetti “giornalisti deontologicamente scorretti”, i corrispondenti delle testate giornalistiche sono professionisti esperti ed hanno evidentemente preso atto di quanto visto sul campo.Ci sarebbe piaciuto giocare la partita al pallone nel secondo tempo. .Senza volere dare giudizi di merito, per noi il fair play e la sportività è quella di scendere in campo sempre e comunque,cosa che il San Calogero la scorsa domenica non ha fatto.
BOCALE CALCIO
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