Fanelli riagguanta i gialloblù di Rotondo, che conservano comunque la terza posizione in classifica
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REGGIO SUD – SAN CALOGERO 1-1
Reggio Sud (4-4-2): Saviano; Neri M. (20’st Centofanti), Di Giacomantonio, Bevilacqua, Gullì; Chilà M., Morello, Vazzana, D’Ascola; Marino, Chirico (24’st Bruno). A disposizione: Chilà Gd., Pino, Rappocciolo, Chilà Gl. , Neri A. . Allenatore: Rotondo.
San Calogero (4-3-3): Graci; Prestia F., Pontoriero, Campenni, Tropeano; Buccinà , Ascone (1’st Venariciti), Ferla; Fanelli, Di Dio, Tamburro (38’pt De Pascale). A disposizione: Prestia L. , Scuteri, Codispoti, Pisano. Allenatore: Romano.
Arbitro: Morabito di Taurianova (Scappatura e Barillà di Taurianova).
Marcatori:Â 34’pt Marino F. (RS), 5’st Fanelli (SC)
Note – 100 spettatori circa. Al 42’pt Chirico (RS) fallisce un calcio di rigore; 17’st Tamburro fallisce un rigore (SC). Ammoniti: Di Giacomantonio, D’Ascola, Bruno (RS) ; Tamburro (SC). Espulso al 42’pt Campenni (SC) per fallo da ultimo uomo. Angoli: 4-0. Recupero: 1’pt ; 4’st.
CROCE VALANIDI – Il passaggio di consegna è una linea dura da segnare per gli ultimi due capocannonieri del girone B di Promozione. Chirico, 19 reti un campionato fa, e Tamburro, assoluto dominatore quest’anno: entrambi hanno sbagliato un rigore, quest’oggi, come se l’assoluta magia dell’essere i migliori attaccanti si sia trasformata, in undici metri soltanto, in normalità terrestre. Alla fine, la stretta di mano tra Reggio Sud e San Calogero spinge le due compagini ai play-off. Gli uomini di Rotondo, terzi, se la vedranno con la Taurianovese; i rossoblù, invece, faranno visita al Bocale.
Rotondo non si fida degli avversari – come dargli torto – e organizza i suoi con un 4-4-2, con Vazzana centrale di centrocampo e Gullì terzino. Gullì che farà la spola con Neri: i due si scambieranno la posizione per praticamente tutto l’incontro. Mister Romano, invece, disegna un 4-3-3, con Tamburro e Fanelli attaccanti larghi e Di Dio punta di sfondamento. Ne viene fuori una fase di studio epocale. La prima occasione degna di nota la costruisce Tamburro, in solitaria, che raccoglie in trequarti, ne scarta due, ma conclude centralmente. Il Reggio Sud, comunque, soffre le solide geometrie della squadra ospite, organizzata e capace di costruire gioco con una facilità disarmante. Serve la miccia che inneschi la bomba per cambiare il match. La bomba arriva, silurata dai 25 metri dallo specialista Ciccio Marino: calcio di punizione all’incrocio per il capitano gialloblù e arcobaleno a scavare il filo spinato costruito da Graci.  Il gol subito manda in bambola il San Calogero, che rischia l’imbarcata al 42′: azione da play-station con Gullì che chiama Marino, sponda del folletto reggino che libera una prateria a Chirico. L’airone viene steso in piena area da Campenni, che si becca il giusto rosso per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto, però, Chirico ciofeca tra le braccia del portiere ospite.
Mister Romano corre ai ripari nella ripresa. Il buco in mezzo viene colmato da Di Dio, che passa dalla linea d’attacco a quella di difesa. L’attacco si stringe, con Fanelli e Tamburro a spaziare per tutta la first line. Un’azione personale dell’ex Bocale porta al gol del pari: i difensori del Reggio Sud fanno fare al numero 7 quello che vuole, che ringrazia, li mangia tutti e battezza Saviano da due passi. Al 13′ Vazzana parte in progressione sull’out, saltando due avversari ma concludendo sull’esterno della rete. Al 17′ contatto al limite dell’area tra Marco Neri e Fanelli: l’arbitro decreta la massima punizione. Tamburro, però, si fa ipnotizzare. Sul capovolgimento di fronte, si potrebbe assistere al più classico dei gol punizione: tu sbagli, io ti distruggo. Marino, però, dribbla due difensori ospiti, mette a sedere Graci ma non ha la lucidità per concludere in porta, facendosi schermare dal pipelet. Colpevole, pochi minuti dopo, il portiere: uscita avventata e mega-liscio, ma Marino, a porta vuota, si vede murato sulla linea da un immenso Prestia.
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Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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