Reggina-Albinoleffe LIVE, le voci dagli spogliatoi

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Il pensiero dei protagonisti, subito dopo il fischio finale del Granillo.

BREDA- Nel primo tempo abbiamo fatto troppa fatica, eravamo poco brillanti. Nel secondo invece abbiamo fatto meglio, creando due-tre occasioni importanti. Nel finale è stata una guerra di nervi, molti ragazzi erano in debito d’ossigeno. Era importante tenere viva la speranza, e ci siamo riusciti. Al ritorno in campo abbiamo optato per il 3-4-3, con Colombo esterno puro e Melara più interno. Belardi? Manuele ci ha dato una grande mano parando quel rigore. Nicolas Viola ancora in panchina? Anche a Nocera ho preferito un incontrista in più, perchè abbiamo giocato contro avversari che in questo modo sono più facilmente controllabili. Ho pensato nel secondo tempo di mettere Nicolas, ma Colombo mi garantiva più energia e dinamismo.

Campagnacci e Ragusa? Anche loro avevano una gamba poco brillante, ma non hanno fatto male. Da parte di molti serviva più incisività, più tiri in porta: si, martedì qualcuno potrebbe rifiatare. Col Verona servirà un atteggiamento diverso ad oggi, perchè affronteremo una squadra molto forte fisicamente. Conto di motivare al meglio questo gruppo, anche perchè siamo in un periodo della stagione in cui il tempo per lavoare è poco e le partite sono molte. Playoff? Viviamo alla giornata senza fare tabelle, ma pensando a fare più punti possibili: non sono frasi fatte, i ragazzi ci credono.

Cosenza e Bonazzoli? Adesso hanno scontato la squalifica, e valuteremo riguardo il loro impiego: Emiliano è un elemento che può dare tanto, ma è reduce da problemi fisici. Barillà? Con lui non ho mai avuto nessun problema, anche se fino a Gennaio giocava poco: merita un elogio speciale, perchè si è comportato sempre da professionista esemplare, aspettando il suo turno.

BELARDI- Sono contento per ciò che sto facendo, sicuramente l’esperienza conta, ma anche gli altri la matureranno con il tempo. Il rigore parato è stato molto importante, perchè se avessimo preso gol in quel momento sarebbe stata la fine di ogni speranza. In ogni caso bisogna fare i complimenti a tutta la squadra, compresa la difesa che è stata perfetta. La mia esperienza alla Juve? E’ stata una fortuna giocare in una squadra così importante, magari io sono stato bravo ad imparare qualcosa dai campioni.

La B è un campionato lunghissimo, che si decide alle ultime giornate sia per chi deve salire che per chi deve scendere. Oggi era una partita delicatissima, e sicuramente abbiamo regalato un tempo: onore comunque all’Albinoleffe, che ci ha messo in difficoltà fino all’ultimo minuto. La Reggina non deve mollare mai. Undicesimo rigore parato in carriera? Sinceramente, non li conto…

ANGELLA– Anche loro dovevano vincere per forza, e quindi sapevamo che ci avrebbero creato delle difficoltà. Il calcio è fatto di episodi, ed oggi fortunatamente gli episodi hanno girato a nostro favore. La partita l’ha fatta comunque la Reggina, anche se forse nel primo tempo eravamo troppo mosci, anche per via del gran caldo: non è facile giocare con queste temperature.

L’Albinoleffe è stato bravo a non conderci varchi: aprivamo sulle fasce, ma poi dovevamo tornare a giocare verso il centro, perchè gli spazi erano pochissimi. Neanche un tiro in porta nel primo tempo? Non sono d’accordo, perchè ci abbiamo provato in almeno tre occasioni, anche se i tiri hanno lasciato a desiderare. Contro il Verona sarà una partita diversa, perchè tutte e due le squadre attaccheranno sin dal calcio d’inizio. La Reggina è ancora viva, e vuole lottare fino alla fine.

 

p.r.-rnp