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Adesso c’è spazio solo per l’amarezza. Giuseppe Signori radiato da quel mondo del calcio che lo ha visto bomber infallibile, tra i migliori attaccanti italiani degli ultimi vent’anni. Il Tnas, ultimo grado della giustizia sportiva, ha decretato la radiazione respingendo il ricorso dell’ex attaccante coinvolto nel calcioscommesse.
In una nota rilasciata all’Ansa, Signori si dice deluso e irritato:“Non sono stato giudicato in modo imparziale e questo mi irrita. Provo delusione per il fatto di aver avuto una sentenza sportiva tanto dura quanto ingiusta, nonostante io non sia più tornato alla ribalta. Nessuno dei pentiti mi ha indicato quale uomo chiave, capo dei capi, partecipe, presente, leader indiscusso in qualsivoglia malaffare”.
Quanto alle proprie responsabilità, Signori le ammette ma non le reputa sufficienti per meritare una radiazione: “Non metto in discussione che il mio comportamento andasse censurato per aver accettato quell’invito ed aver partecipato a quell’incontro (il 15 marzo 2011 a Bologna nello studio dei commercialisti Bruni e Giannone). Ma certo è che andava attribuita la giusta responsabilità ed il giusto valore alla pena”.
rnp
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