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Dopo la lunga squalifica Emerson è pronto a tornare in campo. Il difensore brasiliano, senza dubbio la nota più lieta di una retroguardia non sempre impeccabile, racconta al sito ufficiale amaranto della voglia di scendere nuovamente sul rettangolo verde. E di una speranza play-off mai sopita…
DI NUOVO IN CAMPO – “Logorante star fuori e vedere la squadra sudare, non è semplice. Le uniche armi di cui disponi in questi momenti sono la pazienza ed il lavoro, in allenamento, per mantenere la massima forma e farti trovar pronto al rientro. Finalmente, comunque, è finita: ora tocca a me”.
MAI DIRE MAI – “Peccato, se quel colpo di tacco di Alessio Viola fosse andato in rete avremmo stappato un punto pesantissimo sul campo del Torino. Ma non dobbiamo avere nessun rimpianto, non abbiamo compromesso nulla. Mancano sei partite, vogliamo tirare fuori il massimo. Il calcio è strano, lo abbiamo visto anche in queste due semifinali di Champions League. Non dobbiamo mollare adesso, senza pressioni dobbiamo dare tutto e fare i conti tra un mese: giocheremo quattro volte davanti al nostro pubblico, possiamo fare bene”.
UNA PER VOLTA – “Sabato affrontiamo l’Albinoleffe, la loro ultima posizione in classifica non deve ingannarci. Dovremo scendere in campo con la stessa cattiveria dimostrata con la Nocerina, quella grinta che ci ha permesso di raccogliere i tre punti e dilagare. Non dobbiamo ancora pensare al Verona, sappiamo che i nostri tifosi ci tengono moltissimo ma, al momento, dobbiamo restar concentrati esclusivamente sui seriani. Una vittoria ci consentirebbe di preparare al meglio quella che molti sentono come la partita dell’anno”.
Rnp
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