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Niente brocchi fino ad una settimana fa, niente fenomeni adesso. Nino Barillà , splendido protagonista del colpaccio amaranto al San Francesco di Nocera, sottolinea i meriti del gruppo ma allo stesso tempo non vuol perdersi in proclami riguardanti i playoff. L’analisi del centrocampista, in esclusiva per regginacalcio.com
RENDIMENTO ELEVATO-Personalmente sono molto contento del rendimento che sto avendo in questo campionato. Fanno piacere i complimenti della critica ma ciò che mi rende fiero è sentirmi importante per la squadra ed i miei compagni: è questo lo stimolo maggiore per provare a migliorarmi ancora.
CHE COLPO! Non era una gara semplice. Affrontare la Nocerina in questo momento, dopo due vittorie consecutive ed in piena bagarre salvezza e con l’appoggio del proprio pubblico, non sarebbe stato semplice per nessuno. E’ stata una grande Reggina, capace di distendersi benissimo in contropiede sfruttando la totalità delle occasioni avute.
GLI OCCHI AL CIELO…Non potevamo far altro che dedicare questa vittoria a Mario Morosini: l’iniziativa del club che gli ha riservato la maglia rinunciando agli sponsor ci ha resi molto orgogliosi. E’ stato un gesto importante che ha ribadito ancora una volta il valore della Reggina e dei suoi tifosi che, sono certo, saranno stati orgogliosi di quest’iniziativa.
PARTITA DOPO PARTITA- Siamo molto contenti ma non dobbiamo farci illusioni tantomeno crearne nei nostri tifosi. Dobbiamo vivere alla giornata, sperando di offrire nuove grandi prestazioni: le somme le tireremo a fine maggio. Ci sono ancora tante gare, non ci sentiamo tagliati fuori ma siamo consapevoli che non dipende più soltanto da noi. Tutto ciò che dobbiamo fare è restare concentrati e tirare fuori il meglio di noi, senza badare alle nostre concorrenti. Quella con il Toro è la prima delle sei opportunità a nostra disposizione.
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