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Nulla è perduto. Roberto Breda, tornato sulla panchina amaranto, sa che la classifica si è complicata rispetto allo scorso gennaio, ma non vuole darsi per vinto: “Ci aspetta un mini campionato, dobbiamo disputare sette partite e mezza. Giochiamole al massimo, poi si vedrà dove saremo arrivati”. Intervistato da Rosario De Luca per la ‘Gazzetta dello Sport’, Breda riparte dallo spirito di gruppo: “Ho visto i ragazzi motivati, c’è qualche giocatore nuovo che devo conoscere meglio. Il mio primo obiettivo è capire chi con la testa crede fermamente nella possibilità di risalita”.
Otto (nove considerando gli scontri diretti) i punti che separano la Reggina dai play-off, il tecnico amaranto non si nasconde: “La situazione non è delle più semplici, siamo coscienti che non dipenderà solo da noi. Quello che mi preme è vedere la giusta reazione nel gruppo”. Si inizia subito in salita, la trasferta di Nocera vedrà la Reggina priva di diversi giocatori. Breda però non cerca alibi: “Troverò le risorse giuste all’interno del gruppo. La doppia squalifica in difesa riduce drasticamente la possibilità di scelta, mi adeguerò”. Dove sarebbe potuta arrivare la Reggina con Breda sempre al timone? Il diretto interessato non ci casca: “Con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Io penso solo a lavorare, felice dell’opportunità che mi è stata data nuovamente dalla società. A fine stagione faremo i conti”.
rnp
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