Reggina-Crotone, la MOVIOLA di Rnp: Merchiori, pessima interpretazione

{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}

Disastroso l’arbitraggio del fischietto ferrarino,  che alla lunga diventa il ‘peggiore in campo’.

PRIMO TEMPO

18′- Alessio Viola salta secco Abruzzese, che lo manda giù sotto gli occhi di Merchiori. Si tratta di classico fallo tattico con conseguente cartellino giallo, ma il direttore di gara non fischia neanche la punizione.

25′- Ammonito Rizzo. Il mediano messinese entra ‘duro’ su Sansone, il cartellino a norma di regolamento ci può stare.

30′- Timide proteste ospiti, con Calil che chiede un calcio di rigore dopo un contatto con Angella. Il fallo del difensore reggino non c’è, l’arbitro fa giustamente proseguire.

35′- Una pericolosissima incursione di Rizzato, viene fermata per fuorigioco. Il guardalinee azzecca la chiamata, perchè al momento di ricevere palla l’esterno amaranto è oltre l’ultimo difensore ospite.

40′- Ragusa non butta la palla fuori, nonostante un giocatore del Crotone sia rimasto a terra. Ne esce fuori un prolungato ‘faccia a faccia’ che coinvolge più di un calciatore, ma Merchiori non estrae nessun cartellino. E’ forse questo, il momento in cui l’arbitro perde completamente il controllo del derby.

45+2. Proteste crotonesi sul gol della Reggina. Calciatori e staff tecnico rossoblù se la prendono a lungo con l’arbitro, sostenendo che il gol di Angella sia arrivato a primo tempo già scaduto. Il fermo immagine dà invece ragione a Merchiori, in quanto il pallone, colpito di testa dal difensore toscano, gonfia la rete quando alla fine del recupero mancano ancora 4 secondi.

Espulsi Cosenza e Gabionetta al rientro negli spogliatoi. Secondo le ricostruzioni del post gara, il difensore di Stignano e l’attaccante carioca si sono spintonati dopo qualche ‘parola di troppo’. Merchiori stavolta non lascia correre, e per i due ‘contendenti’ la ripresa non comincerà.

 

SECONDO TEMPO

3′- Ammonito Maiello. Fallaccio del calciatore pitagorico ai danni di Ragusa, il giallo è inevitabile.

5′- Ammonito Ragusa. L’esterno destro si ‘vendica’ poco dopo proprio ai danni di Maiello, ed anche in questo caso l’ammonizione non fa una piega.

6′- Espulso Bonazzoli. Il capitano amaranto passa dalla ragione al torto. Giusta la punizione reclamata per un fallo di Abruzzese, ma le proteste nei confronti del guardalinee sono troppo reiterate e plateali. Nel corso della sfuriata scappa pure una bestemmia, che viene immediatamente riferita dall’assistente all’arbitro, che estrae immediatamente il rosso. Terna nuovamente fiscale, ma l’ingenuità di Bonazzoli è veramente incredibile.

20′- Merchiori fischia una punizone in zona d’attacco agli ospiti, ma il contatto tra Rizzo e De Giorgio non c’è. Subito dopo, attimi di tensione tra i due calciatori, ma stavolta l’arbitro emiliano non prende provvedimenti disciplinari.

24′- Ammonito Abruzzese. Pericolosa e fuori tempo, l’entrata del difensore su Ragusa: Merchiori ci pensa su qualche secondo, optando per il giallo al termine delle vibranti proteste di tutta la panchina amaranto.

27′- Il direttore di gara grazia Abruzzese, che si ‘attacca’ alla maglia di Ragusa dopo essere stato saltato. Si tratta senza dubbio di secondo giallo, inspiegabilmente non estratto.

30′- Altro giallo risparmiato al Crotone. La trattenuta di De Giorgio su Barillà è identica a quella di Abruzzese su Rizzo, ma Merchiori decide nuovamente di non prendere provvedimenti.

34′- Ammonito Eramo. Il calcione rifilato a Rizzo, questa volta non può  non essere sanzionato.

41′- Campagnacci prova a guadagnare secondi preziosi vicino la bandierina del calcio d’angolo avversaria, prima di essere messo giù da Maiello. Il calcio di punizione ci sta tutto, ma l’arbitro non è dello stesso avviso.

44′- Colombo resta  a terra dopo un colpo (fortuito) ricevuto in pieno viso. La scena avviene sotto gli occhi di Merchiori, che però fa incredibilmente proseguire il gioco invece di fermare l’azione e consentire all’ex granata di essere soccorso. A buttare il pallone fuori, di sua spontanea iniziativa, a quel punto ci pensa De Giorgio.

45′. Ammonito De Giorgio. Il centrocampista ospite rovina subito il bel gesto di fair play, scagliandosi contro Colombo, mentre quest’ultimo è ancora a terra. L’arbitro finalmente decide di fare qualcosa, estraendo un giallo.

45 + 1- Merchiori completa il suo personalissimo show, impedendo a Colombo di rientrare subito in campo e lasciando la Reggina in 8 uomini.

IL GIUDIZIO DI RNP- Senza dubbio, il sig. Merchiori di Ferrara è stato il peggior direttore di gara visto in questi ultimi anni al Granillo. Un metodo di giudizio senza nè capo nè coda (fiscale all’inverosimile in alcune circostanze, inspiegabilmente permissivo in altre) fa il pari con una gestione della gara sconsiderata. Il voler ergersi a protagonista assoluto  in troppe occasioni, lo porta a farsi sfuggire completamente di mano un derby maschio ma non cattivo. VOTO: 4.

f.i.-rnp