E’ tutto pronto al ‘Santoro’ di Villa San Giovanni, dove la capolista Villese andrà di scena al cospetto
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dell’ormai retrocesso Mammola, per il più classico dei testa-coda. La corazzata di mister Porcino potrebbe proclamarsi campione con due giornate d’anticipo, senza dover ricorrere ad ulteriori sforzi. E’ stata una cavalcata emozionante quella compiuta da Rachid e compagni, fatta di tantissime gioie. I numeri del resto, parlano chiaro: i neroverdi hanno conquistato 21 vittorie in 27 partite, conoscendo la sconfitta solamente nelle trasferte di Santa Cristina e di Lazzaro. L’ennesima conferma dello splendido cammino, arriva anche dal bilancio gol segnati/gol subiti: con 66 reti all’attivo e 22 al passivo, la Virtus presenta il miglior attacco e la miglior difes di tutto il girone.
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E pensare che, ad inizio campionato, il club presieduto da Egidio La Valle ambiva ad un campionato tranquillo: domenica dopo domenica tuttavia, si è capito che questa squadra avrebbe potuto recitare un ruolo da protagonista, ed il ‘profumo di Promozione’ ha cominciato ad inebriare irrimediabilmente tutti. Trascinata a suon di gol ed assist da un valore aggiunto come capitan Rachid, nonché da un bunker difensivo che ha saputo unire la qualità al sacrificio, la capolista ha saputo sbaragliare concorrenti agguerritissime accumulando vittorie su vittoria, fino al trionfo con la Nuova Deliese, squadra che prima di presentarsi al Santoro non aveva mai conosciuto l’amrezza della sconfitta.
Un gruppo compatto quello allenato da Porcino, che non ha mollato di un millimetro ed ha saputo reagire immediatamente nei rarissimi momenti di difficoltà . Tra la Villese ed il traguardo, come detto c’è solo un ultimo ostacolo: contro il Mammola i favori del pronostico, sono tutti dalla parte neroverde, ma da queste parti, pur sapendo che difficilmente la festa sarà rinviata, l’attenzione rimane massimale. Altri 90 minuti, un altro abbraccio collettivo con una tifoseria che al pari della squadra merita che questo grande sogno diventi realtà : poi tutti in strada con le bandiere al vento, a salutare un radioso presente, e perchè no, anche un radioso futuro…
Filippo Mazzù-reggionelpallone.it
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