Ci sono destini, a volte curiosi e gelidi, che ti mettono davanti a un bivio. Prima contro ultima, capolista
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contro fanalino: sì, insomma, lo si chiami come si vuole, il derby che metterà di fronte Hinterreggio e Interpiana ha valenza, ormai, solo per chi veste la casacca biancazzurra. Franceschini e compagni arriveranno al match dopo la cocente sconfitta di Sant’Antonio Abate che ha spalancato nuovamente il baratro dell’incertezza sotto i piedi di un campionato strano fino al midollo e, di conseguenza, fino all’ultima giornata. Scevra di ogni analisi, questa partita si sa quasi con certezza come andrà a finire. Quello che magari appare meno scontato, è l’esito finale del torneo. Meno abordabili, invece, gli impegni di chi si trova costretto a rincorrere. Nonostante giochi nuovamente in casa, il Cosenza ospiterà il Licata. Pippo Tiscione e compagni non sono i più facili degli avversari che in questo momento avrebbe fatto comodo ospitare. Idem per il Messina, che al S.Filippo farà gli onori di casa ad una Battipagliese lanciata in orbita play-off dall’ultima, importantissima, vittoria contro il Palazzolo.
Il presidente Pellicanò, in settimana, ha parlato di sbaglio di atteggiamento, analizzando la sconfitta dei suoi in terra campana. Sottovalutare l’Interpiana potrebbe apparire deleterio, seppur scontato. Quindi, massima concentrazione per l’obiettivo, perché gli uomini di Pasculli (che non sarà in panchina, causa squalifica) non avranno nulla da perdere. A differenza dei biancazzurri, che sentiranno il fiato sul collo di due piazze affamate di nuovi – vecchi – successi.
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Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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