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La Reggina 2012/2013? C’è ancora tempo per pensarci. Il Presidente Foti è ancora pienamente concentrato sul campionato in corso, anche perchè, secondo il massimo dirigente, le speranze playoff non sono ancora svanite. Analisi è sensazioni in vista del derby, ai microfoni di Reggionelpallone.it.
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QUESTA E’ LA STRADA...Nonostante i torti arbitrali e qualche pecca difensiva, sia contro il Brescia che nella trasferta di Torino si è visto un atteggiamento giusto, uno spirito che appartiene alla Reggina. Adesso è fondamentale non fermarsi, ma continuare su una strada fatta di sacrificio e grande volontà : due episodi non bastano, ci vuole continuità e condivisione del progetto. Chi scende in campo deve capire che rappresenta un territorio, e quindi cercare di dare tutto se stesso per lanciare messaggi positivi non solo verso Reggio e la Reggina, ma verso un sistema calcio che di certi messaggi ne ha parecchio bisogno, soprattutto di questi tempi.
NON E’ ANCORA FINITA- No, per il momento non pensiamo alla prossima stagione. I numeri e le risorse di questo organico, dicono che abbiamo ancora il dovere di coltivare la speranza playoff in queste restanti gare. Sarebbe sbagliato puntare solamente a chiudere in bellezza, credendo che non ci siano più altri obiettivi da raggiungere. C’è ancora uno spiraglio concreto, e quindi bisogna scendere in campo consapevoli che l’obiettivo non è ancora svanito. Certo, come ho detto dopo Varese, adesso non dipende solo da noi, ma anche dagli scivoloni delle altre squadre: la serie B ci ha comuque insegnato che tutto può succedere, ed i risultati clamorosi sono sempre dietro l’angolo…
INFORTUNI? NIENTE ALIBI- Certamente, l’infermeria che si va suotando è un segnale positivo per questo rush finale. Ci sono state parecchie defezioni ultimamente, alcune delle quali piuttosto pesanti, ma ci tengo a sottolineare che la Reggina non cerca alibi. Se non occupiamo la posizione di classifica preventivata ad inizio anno, è solo per colpa nostra: più di una volta siamo mancati, sprecando occasioni importanti e peccando soprattutto dal punto di vista della continuità . Non possiamo dare la colpa agli infortuni, ma dobbiamo assumerci in toto le nostre responsabilità .
CUGINI/AMICI- Crotone è una realtà che seguo con grandissima stima ed attenzione, anche per l’amicizia che da anni ci lega con la società rossoblù. Meritano grande rispetto e considerazione, in quanto sono riusciti ad ottenere risultati sotto gli occhi di tutti, grazie ad un progetto basato sulla programmazione e sulla valorizzazione di giovani di sicuro avvenire. Per sopravvivere in uno scenario che oggi come oggi presenta grossissime difficoltà , occorre muoversi all’insegna di determinati principi, ed in quest’ottica il Crotone è sicuramente da elogiare.
IL DERBY- Sarà sicuramente una bella pagina di sport, tra due squadre che oggi rappresentano la massima espressione del calcio calabrese. Che Reggina mi aspetto? Una Reggina arrembante, che corra su ogni pallone e trascini il Granillo dall’izio alla fine. Affronteremo un avversario in piena salute, che va sicuramente rispettato: noi però, se vogliamo credere ancora nel sesto posto non abbiamo molte alternative ai tre punti. Pronostici? Inutile farne, ma se riusciremo a sfoderare il tipo di prestazione che ho appena auspicato, sono fiducioso sull’esito finale.
NOSTALGIA CANAGLIA… Si, tutti ricordiamo la grande partecipazione della nostra gente nei derby del campionato 2001/2002, al termine del quale Reggio ha conquistato la serie A per la seconda volta. Sono ricordi ed emozioni, che appartengono alla nostra storia. La strada per far tornare quell’entusiasmo e quel calore? Dipende tutto da noi, dipende dai segnali che riusciremo a dare ai tifosi, da quanto riusciremo a coinvolgerli: siamo i primi noi, ad auspicare che il Granillo torni a riempirsi come ai bei tempi…
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fedinando ielasi-reggionelpallone.it
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