Intervistato da ForzaPescara.tv, Emanuel Cascione è il primo tesserato del Pescara a parlare dopo lo choc per la scomparsa di Franco Mancini. Il centrocampista abruzzese ricorda quello che fino a una settimana fa era il preparatore atletico della formazione di Zeman. In caso di promozione nel massimo campionato la dedica, commossa, è già pronta.
BRUTTO COLPO – “Ci stiamo un po’ riprendendo da quanto successo la scorsa settimana, la vita purtroppo continua. Abbiamo un obiettivo importante da raggiungere al quale Franco teneva tantissimo e per il quale aveva lavorato duro come tutti noi. Ora abbiamo un ulteriore motivo per centrarlo”.
GIACCHETTE NERISSIME – “E’ un momento di calo sommato a tante sviste arbitrali. Non è bello parlare di arbitri ma voglio essere chiaro perché penso sia giusto così. Ad Ascoli, ad esempio, secondo me potevamo vincere ma si sono sommate tante cose negative che non ci hanno permesso di portare a casa i 3 punti. Sono amareggiato, ci sono state delle sviste incredibili: capita a tutti di sbagliare, ma certi errori clamorosi fanno un po’ pensare”.
VARESE TOSTO – “ Con il Varese sarà una partita complicata, la più difficile secondo me da qui alla fine. Ci siamo preparati bene, dobbiamo rimanere calmi e concentrati in campo. Abbiamo perso qualche automatismo ultimamente e c’è stato un calo più di risultati che di altro a mio avviso. Il Varese penso farà la stessa gara dell’andata, con personalità e aggressività, è una delle squadre che più mi ha impressionato e a gennaio si è rinforzata. Dobbiamo tornare a giocare come sappiamo, più di squadra ed essere più compatti: dobbiamo tornare alla nostra mentalità ed essere più lineari possibile, giocando in velocità per metterli in difficoltà. Dobbiamo stare tranquilli ed essere convinti dei nostri mezzi”.
Rnp
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