Derby amaro per i melitesi, regolati con un gol per tempo da un avversario cinico. La salvezza si allontana
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Valle Grecanica (4-1-4-1): Nucera; Aloi, Cucinotti ( dal 17’st Orlando), Dall’Oglio, Maltese; Fabio; Citro, Manganaro, Sapone ( dal 17’st Putortì), Ike ( dal 15’st Pirro); Niscemi. A disposizione : Magi, Alampi, Labate, Alex. Allenatore Morabito
Cosenza (4-2-3-1) : Franza; Ciano, Scigliano, Parisi, Varriale; Castellano ( dal 35’st Caputo), Provenzano ( dal 43’st Marchio); Marano, Romano, Longobardi; Mosciaro ( dal 28’st Salvino). A disposizione : Dalla Corte, Potestio, Terranova, Fiore. Allenatore Napoli.
Arbitro : Mancini di Fermo (assistenti Ruggeri di Palermo, Selvaggio di Enna)
Marcatori: 42’pt Longobardi, 16’st Romano.
Note – 500 spettatori circa, tra cui un centinaio di tifosi ospiti. Ammoniti : Castellano (C), Dall’Oglio, Maltese, Ike (VG). Angoli: 3 a 2 per il Cosenza. Recupero: 2’pt, 4’st.
MELITO PORTO SALVO – E’ bastato un gol per tempo agli uomini di Napoli, per aggiudicarsi il ‘testa-coda’ calabrese. Il primo sussulto è di marca cosentina, con Mosciaro che su calcio di punizione tira tra le braccia di Nucera. Al 17’, la Valle replica con capitan Manganaro: il numero 11 melitese ci prova da fuori area, mancando per poco il bersaglio grosso. Al 19′, i giallorossi mettono nuovamente scompiglio nella difesa ospite, con Citro che approfitta di un retropassaggio sballato ma spara incredibilmente alto. Come in una partita di ping pong, al 25′ sono i silani a doversi mettere la mani tra i capelli: Marano si getta su una palla vagante dopo il pessimo rinvio di Aloi, calciando di poco sopra la traversa. L’equilibrio del match, si spezza al 42′: Longobardi parte da centrocampo approfittando di un corner battuto malamente da Citro, vince di forza la resistenza di Ike e lascia partire un diagonale chirurgico dallo spigolo dell’area di rigore, che beffa Nucera e manda in delirio la rumorosissima rappresentanza ospite.
Nella ripresa, dopo pochi minuti Mosciaro per poco non chiude i conti, calciando sull’esterno della rete da ottima posizione. Scampato il pericolo, gli uomini di mister Morabito si riorganizzano, e sul piatto a botta sicura di Dall’Oglio, liberato da una punizioe-cross di Citro, Scigliano in extremis salva sulla linea, con Franza ormai battuto. A tagliare le gambe ai melitesi tuttavia, ci pensa il grottesco errore di Fabio (ex della sfida), che perde un pallone ‘facile facile’ a centrocampo spianando cosi la strada alla ripartenza ospite, conclusa di giustezza da Romano dopo l’assist di Longobardi. Il doppio vantaggio appaga gli uomini di Napoli, mentre la Valle è tutt’altro che fortunata al 34’, quando il neo-entrato Orlando colpisce la travsersa. L’ultima speranza, per i locali, si spegne sulla mancata deviazione da due passi di Pirro, arrivato con un attimo di ritardo sull’assist di Orlando (liberato da un bellissimo tacco da Niscemi).
Per la Valle Grecanica la notte si fa sempre più buia, per il Cosenza invece il sole continua a splendere.
Vincenzo Morabito-reggionelpallone.it
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