Taurianovese-Catona 2-1, tabellino e commento

I biancazzurri cedono al termine di un match combattuto. Al primo posto adesso, c’è anche il Bocale

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TAURIANOVESE-CATONA 2-1

Taurianovese (4-4-2): D’Agostino 7, Massara 6.5, Morabito 6.5, Starteri 7, Di Lorenzo 6.5, Andreacchio 7.5, Gareffa 7 (30’st Sorace sv), Condrò 6, Carbone 7 (49’st Sicari sv) , Brogna 6, Minniti 6. In panchina: Foti, La Face, Naccari, D’Angelo, Pizzata. Allenatore: Morelli 7.

Catona  (4-4-1-1): Candido 7, Caridi 7, Laurendi 7, Tripodi 6.5, Tedesco 7.5, Musumeci 6.5, Cullari 7 (26’st De Marco sv), Fornello P. 5.5, Ficara 6 (40’st Scevola sv), Catalano 6, Bonadio 6 (17’st Napoli 5). In panchina: Dominici, Lamberti, Triulcio R., Mangano. Allenatore: Barillà A. 6.5

Arbitro: Mancuso di Vibo (Crosta e Aragana di Lamezia)

Marcatori: 25’pt Carbone (T); 35’pt Tedesco (C); 16’st Gareffa (T).

Note- Prima della gara, è stato  osservato un minuto di raccoglimento per il sergente italiano ucciso in Afghanistan. Terreno allentato dalla pioggia. Spettatori: 200 circa con nutrita rappresentanza ospite. Al 38’st espulsi Tripodi (C) e Brogna (T) per reciproche scorrettezze.Ammoniti: Condro’, Brogna (T); Candido (C). Angoli: 5-3. Recupero: 1’pt; 6’st.

TAURIANOVA – Tutto da rifare per il Catona, che a tre giornate dal termine dilapida  il vantaggio di cinque punti che aveva ottenuto dopo la vittoria nello scontro diretto con il Bocale. Quando sembrava che tutto si stesse ormai incanalando verso i binari giusti, sul campo di una Taurianovese mai doma è arrivata la prima sconfitta esterna dei biancoazzurri: il ko subito  rimette dunque tutto in gioco, e costringe la squadra di Barillà ad un rush finale all’ultimo respiro proprio con i biancorossi del Bocale.  Tre partite che terranno tutti sulla corda fino all’ultima giornata, al termine delle quali potrebbe addirittura servire uno spareggio,  tra due squadre che hanno dimostrato fin dall’inizio della stagione di meritare il salto di categoria. In casa catonese c’è un pizzico di rammarico, perchè il bottino delle ultime due trasferte, viste le occasioni create, poteva essere decisamente più cospicuo. Ma tant’è.

Tornando alla trasferta di Taurianova, mister Barillà ha dovuto fare i conti con una formazione fortemente rimaneggiata, per le assenze di Fontana, Fornello, Triulcio, Spanti, Marcianò e Laganà. Il tecnico ha dunque  schierato  un undici per cosi dire ‘obbligato’, con Musumeci accanto a Tedesco a centro difesa, Pasquale Fornello in coppia con Tripodi al centro del campo e Bonadio esterno alto, confermando quelle che erano le indicazioni del pre partita. I primi minuti di gara, pur vivendo di grande intensità, hanno di fatto regalato pochi spunti di cronaca. La prima azione pericolosa,  è di marca giallorossa: corre il 20′ quando Brogna, lanciato verso la porta, spara sul portiere in uscita. E’ la scintilla che accende la gara. Al 24’, la risposta ospite: Ficara supera Di Lorenzo in velocità, ma trova la strada sbarrata da un ottimo D’agostino. L’implacabile legge del calcio si abbatte come una scure sul Catona, che esattamente un minuto dopo, passa dal gol sbagliato al gol subito. E’ Carbone a portare i suoi in vantaggio, approfittando di un retropassaggio errato da parte di Fornello che gli consente  di involarsi verso la porta e battere Candido con una rasoiata imprenibile. E’ un buon momento per i padroni di casa, che al 33’ tentano di mettere al sicuro il risultato: un super Candido prima dice di no a Carbone, e pochi secondi dopo è tempestivo anche su Gareffa, ben  appostato sul lato opposto. Il Catona non ci sta a subire, ed al 35’ trova il pari con Tedesco, bravo a trasformare in gol uno splendido traversone di Catalano. Trovato il pareggio la capolista rimane  in avanti, ma prima Ficara e poi Cullari, sprecano due buone occasioni per andare al riposo in vantaggio.

La ripresa, vede i locali in pressing nei primi minuti, anche se la migliore occasione del match capita sui piedi di Ficara, il quale al 14′ scatta molto bene sul filo del fuorigioco, ma a tu per tu con il portiere tenta un pallonetto senza troppi risultati. Al 16’, doccia gelata per i biancazzurri: su un calcio d’angolo battuto dalla destra, Condrò devia la palla di testa mandandola sul secondo palo, dove il giovane Gareffa è lesto a mettere in rete. Due minuti dopo proteste ospiti: il guardalinee annulla  Cullari elude la pressione di Andreacchio battendo il portiere locale con uno splendido colpo di testa, ma il guardalinee annulla per un fuorigioco che lascia molti dubbi. La gara si trascina fino al termine con il Catona in pressing alla ricerca del definitovo pari, e la Taurianovese che gestisce molto bene il vantaggio acquisito, tentando di rendersi pericolosa in ripartenza con il solito Carbone. Con questa vittoria, i padroni di casa prenotano i playoff attraverso il quinto posto. Il Catona invece,  dovrà necessariamente voltare pagina e ripartire, rimboccandosi le maniche per puntare con tutte le propri forze al salto di categoria.

Antonino De Luca-Reggionelpallone.it