Reggina-Ascoli, le pagelle bianconere: Papa Waigo imprendibile e sprecone

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Guarna 6 –I tiri avversari sono più che carezze, si limita all’essenziale su alcune uscite. Viola lo spiazza dal dischetto.

 

Ciofani 6 – Dalle sue parti non si aggirano avversari, quando è chiamato in causa risponde presente.

 

Peccarisi 6,5 – Dominatore dell’area di rigore, sfrutta i centimetri concessi da Ceravolo. Con l’esperienza si aiuta quando il gioco è a terra.

 

Faisca 6 – Il più ‘arruffone’ dei tre centrali, tocca con la mano ma Gavillucci non concede il rigore. Nella ripresa accade l’inverso: non sfiora nemmeno Viola, l’arbitro lo punisce ugualmente.

 

Scalise 6 – Con Rizzato è una partita di scacchi, prima di tutto non concedere metri al diretto avversario. L’esterno amaranto lo salta in un paio di circostanze, il duello però finisce in parità.

 

Parfait 6,5 (il migliore) – Vince il ballottaggio con Ilari e dimostra che la scelta effettuata da Silva è giusta. Corre, tampona e riparte, come in occasione della rete di Soncin. L’alto dispendio lo porta a finire la benzina prima degli altri.

 

Dal 43’ s.t. Pasqualini – s.v.

 

Di Donato 6 – Si prende una porzione di campo e molla l’osso malvolentieri. In un secondo tempo nervoso più che darle, le prende: leader silenzioso.

 

Pederzoli 5,5 – Si vede poco, dovrebbe accendere il gioco, invece caracolla senza la giusta convinzione.

 

Tomi 6 – Copre bene su D’Alessandro e Colombo, sale (troppo) di rado nella metà campo avversaria.  Benedice l’infortunio di Ceravolo: in pochi minuti Ragusa gli aveva fatto capire la differenza.

 

Papa Waigo 6 – Quando parte bisogna aggrapparsi per fermarlo, Emerson in due occasioni lo stende per disperazione. La gazzella di Silva non disdegna di dare una mano al centrocampo. Mezzo punto in meno per lo 0 a 2 fallito davanti a Zandrini e che a conti fatti si rivela decisivo. Freccianera.

 

Soncin 6,5 – Come entrare in una partita che lo aveva visto assente ingiustificato per più di un’ora. Invisibile sino a quando non mette dentro la respinta di Zandrini. Al posto giusto, nel momento giusto.

 

Dal 33’ s.t. Gerardi 5,5 – Ha sui piedi il pallone dell’1 a 2, non riesce a sfruttarlo.

 

All. Silva 6,5 – Il suo Ascoli imbriglia la Reggina con un centrocampo folto e ben presidiando le fasce. In attacco costruisce poco ma Soncin gli dà ugualmente l’illusione del colpaccio. Viola ( e Gavillucci) lo risvegliano: per la salvezza ci sarà da soffrire ma prestazioni come quelle odierne incoraggiano i tifosi marchigiani.

 

Pa.Rom – rnp