Il brutto anatroccolo, settimana dopo settimana si è trasformato in uno splendido cigno. L’Atletico Saline,
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passato dal penultimo al terzo posto, adesso non vuole fermarsi, e lancia la sfida in vista del rush finale. Ai microfoni di Rnp, il direttore sportivo dei gialloblù, Andrea Marchese.
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CONDOFURI- Abbiamo letto il comunicato del Condofuri (clicca qui), ma non è nostro costume alimentare polemiche o gettare benzina sul fuoco, quindi preferiamo non rispondere e concentrarci solo cul calcio giocato. Quella di domenica scorsa è stata una partita dificile, e sicuramente in noi c’è tanta soddisfazione, per aver portato a casa un punto importante che ci ha consentito di avvicinarci ulteriormente al secondo posto.
LA VOLATA FINALE- Il mister ha detto che bisogna credere al primo posto? Qualche piccola speranza c’è, ma è giusto essere onesti e dire che servirebbe un miracolo calcistico: i punti di distacco dall’Aaurora sono 6, ma loro hanno una partita in meno, quindi potenzialmente potrebbero diventare 9. Per la seconda posizione invece, il discorso cambia completamente, visto che siamo in piena corsa e faremo di tutto per conquistare questo piazzamento. A Dicembre abbiamo deciso di fissare u obiettivo, dichiarando pubblicamente di puntare ai playoff: entrarci rappresenterebbe già un successo, farlo nella migliore posizione possibile sarebbe il massimo. Il rammarico? I punti persi all’inizio, anche perchè, avendo affrontato in seguito squadre importanti e ben attrezzate, possiamo dire con certezza che non ci sentiamo inferiori a nessuno. Recriminiamo anche per la trasferta di Ravagnese con l’Audax, giocata in una situazione difficilissima, viste le squalifiche importanti seguite alla partita col Real Gebbione.
I SEGRETI DELL’ATLETICO- Si, la società è da elogiare, perchè ad inizio campionato, quando l’Atletico si trovava al penultimo posto, siamo intervenuti rafforzando la squadra con altri elementi da categoria superiore. In campo però, ci vanno i calciatori, e sono stati loro, insieme al tecnico, a compiere questa splendida rimonta. I più esperti, sono un esempio splendido per i più giovani: gente come Pangallo, che pur di indossare la maglia del suo paese ha accettato di rimettersi in gioco dopo un lungo periodo di inattività , o come Pina, che è sceso di categoria rinunciando a qualcosa anche a livello economico, rappresentano uno stimolo per tutti. Ovviamente, un applauso va fatto anche alla cosiddetta linea verde, che segue i ‘grandi’ con rispetto ed abnegazione: in questo gruppo ci sono ragazzi di livello assoluto, come Foti, ex Gallicese, o Fiorello Surace, un under che gioca con la personalità di un trentenne.
VALORE AGGIUNTO- Mister Falco è il motore di questo Atletico, o se preferite la marcia in più. Come abbiamo già detto parecchie volte, il suo principale merito è quello di aver tirato fuori il meglio da questi ragazzi, di avergli fatto capire fino in fondo quanto valgono. Il suo è un calcio aggressivo, che punta sempre e comunque alla vittoria. Giusto per fare un esempio concreto, contro il Real Altopiano nel finale ha schierato qualcosa come cinque punte, dicendo che tra il pareggio e la sconfitta c’è poca differenza. Risultato? Abbiamo vinto…
ALTA QUALITA’- La classifica parla chiaro: tra il quinto posto, ultimo utile per l’accesso ai playoff, ed il penultimo, ci sono solo 6 punti di distacco. Un equilibrio simile, ad inizio anno, sinceramente non ce lo saremmo mai aspettati. Stiamo indubbiamente assistendo al campionato di Terza Categoria più equilibrato di sempre, animato da squadre che meriterebbero scenari superiori. Basti pensare che l’Aurora, prima di decidere di non iscriversi alla Seconda, aveva fatto domanda di ripescaggio per la Prima Categoria. Il valore di chi aspira ad un posto nei playoff è indiscutibile: Condofuri, Audax, Real Altopiano e Real Gebbione, sono tutte squadre forti e quadrate in ogni reparto. Lo stesso Real Santo Stefano, che la scorsa settimana ha vinto con un sonoro 5-1, prima di incappare in una lunga serie di sconfitte consecutive aveva fatto vedere ottime cose.
PROSSIMO TURNO- Il Casignana verrà a Saline per giocarsi una carta fondamentale, nella corsa alle prime cinque posizioni.Mi aspetto un’altra battaglia calcistica, nella quale anche noi scenderemo in campo con in testa un solo pensiero: la vittoria. Speriamo di recuperare Vasta, altro elemento importantissimo dell’Atletico Saline: fu proprio lui, all’andata, a farci vincere in casa del Casignana, per quello che fu l’inizio della rimonta…
fer.iel.-reggionelpallone.it
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