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Tre sorprese…e mezzo nei quattro recuperi del campionato cadetto, giocatisi nell’ultimo weekend. La Reggina mostra i muscoli e sbanca Pescara con forza e autorità , replicando il successo dell’andata. Bloccato il portentoso attacco targato Zemanlandia, gli amaranto hanno prima sorpassato gli avversari con Bonazzoli, e infine chiuso la pratica con il contropiede firmato Ragusa. Esulta la squadra di Gregucci, la caccia al sesto posto riprende vigore. Un punto in due partite per il Pescara, apparso involuto rispetto alle scorse settimane: l’’inverno zemaniano’, celebre per accusare un calo durante i mesi più freddi, si fa sentire.
Il Gubbio stende il Modena e chiude definitivamente la grottesca parentesi del ‘Cuttone-gate’. Gli uomini di Simoni salgono a quota 26, agganciando proprio i canarini (tornato nelle mani di Bergodi), la cenerentola umbra può sperare concretamente nella salvezza. Inciampa il Sassuolo, bloccato sullo 0 a 0 dall’Ascoli. Emiliani meno brillanti del solito: le diverse assenze in mezzo al campo hanno influito, il resto lo ha fatto un Ascoli coriaceo, adesso a soli due punti dalla zona play-out.
Brescia d’acciaio, anche il Torino si arrende. La rondinelle superano di misura i granata e festeggiano l’imbattibilità -record di Arcari, entrato nella storia del calcio italiano (ed europeo) grazie agli 810 minuti passati senza subire reti. Né El Kaddouri ne Jonathas, stavolta è un difensore avversario, Darmian, a spianare la strada alla squadra di Calori. Brescia che si affianca alla Reggina e continua l’inseguimento al Varese, Toro che perde una colossale occasione per scappare in classifica.
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Pa.Rom – rnp
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