Cittanovese-Catona 0-1, tabellino e commento

Un’altra prova di forza dei biancazzurri, che da ieri sera si ritrovano da soli al comando della classifica

 

 

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CITTANOVESE-CATONA 0-1

 

Cittanovese (4-4-2): Tropepi 5, Albanese 5, Giorgiò 5.5, Maugeri 5.5 (1’st Neri), Stillitano 5.5, Adornato 6, Marafioti 5, Forgione 5.5, Muratore 5.5, Zerbonia 6, Colosi 6. In panchina: Falleti, Cardaciotto, Timpano, Pataffio, Curigliano, Lo Previte. Allenatore: Lo Previte 5.

Catona (4-4-2): Candido 6, Caridi 7, Laurendi 6.5, Tedesco 7, Fornello A. 7, Spanti 6.5 (22’st De Marco 6), Musumeci 7, Napoli 8 (40’st Scevola sv), Fontana 7.5, Ficara 7(22’st Bonadio 6). In panchina: Dominici, Tripodi, Lamberti, Mangano. Allenatore: Barillà A. 6.5 (squalificato)

Arbitro: Vimercati di Cosenza (De Napoli e Sicilia di Cosenza)

Marcatore: 30’pt Napoli.

Note- Giornata di pioggia. Spettatori: un centinaio, con buona rappresentanza ospite. Al 36’st espulso Adornato (CI) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Adornato, Colosi, Neri (CI). Angoli: 1-6. Recupero: 2’pt; 4’st.

 

CITTANOVA – Sotto una pioggia battente e con una temperatura di poco sopra lo zero, il Catona conquista 3 punti importanti lontano da casa. La squadra biancoazzurra, in virtù della contemporanea sconfitta subita dal San Calogero (prossimo avversario), adesso si trova solitaria in vetta alla classifica, con 3 lunghezze di vantaggio sui vibonesi e 2 sul Bocale. Ai ragazzi di Barillà anche questa settimana va fatto un grosso plauso, per aver portato avanti una gara fatta di determinazione grinta e qualità,  e per essere riusciti a tenere sempre  il pallino del gioco, rischiando poco o nulla e mettendo l’avversario alle corde in più di un’occasione. A voler essere pignoli, alla capolista  è mancato un pizzico di precisione in più sotto rete, che le avrebbe permesso di chiudere prima la gara. Poco importa comunque, anche perchè i fatti dicono che , con la vittoria di Cittanova, il Catona porta a 13 i risultati utili consecutivi, matenendo un trend esterno davvero importante. Venendo alla gara,  la cronaca ci racconta di una lunga fase di studio tra le due squadre, con i 2 portieri che per 20 minuti svolgono il ruolo di spettatori non paganti. Una fase caratterizzata da troppi errori, frutto anche di un terreno  in condizioni tutt’altro che perfette. A rompere l’equilibrio, ci pensa  Rocco Napoli che al 30’ approfitta della corta respinta del portiere locale sul tiro dal limite di Spanti, e mette dentro il tape in vincente. Pochi minuti dopo, Spanti riceve da Fontana, ma il giovane ‘furetto’,  da buona posizione, manda sopra la traversa una palla che avrebbe potuto mettere la parola fine sulla gara.

Nella ripresa è sempre il Catona a ‘condurre le operazioni’, con i locali che tentano di impensierire Candido solo con qualche tiro sporadico, che il giovane portiere gestisce senza grosse difficoltà.  Al 10’ Ficara approfitta di una respinta della difesa locale dopo una mischia in area, mandando la sfera di poco alta sull’incrocio dei pali. Tre minuti dopo, Spanti colpisce magistralmente al volo,  ma trova la pronta risposta di  Tropepi. Un’altra buona occasione da annotare sul tabellino, capita ancora sui piedi di Ficara: l’attaccante biancazzurro, al 17′, su invito di Napoli si inserisce prepotentemente in area dalla sinistra, ma la sua conclusione termina sull’esterno della rete. Sul finale, la Cittanovese tenta di riaffacciarsi in avanti, ma le migliori occasioni rimangono quelle del Catona. Al 36’ De Marco scappa sulla fascia, ma all’ingresso dell’area di rigore, viene atterrato da Adornato. Per il direttore di gara si tratta di punizione dal limite, con  conseguente espulsione del numero sei giallorosso. Il successivo piazzato di  Tedesco è respinto dalla barriera locale, con Marcianò che si avventa sulla ribattuta, e di prima intenzione va vicino al bis. Ad un minuto dal termine i biancazzurri trovano nuovamente la via della rete con Scevola, ma il guardalinee vanifica tutto, ravvisando un fuorigioco molto dubbio di De Marco.

Per il Catona un’altra settimana da incorniciare, ma da domani la testa sarà già al San Calogero…

Antonino De Luca-reggionelpallone.it