Serie B, la presentazione della 27^ giornata: Toro e Sassuolo per la vetta

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La situazione meteo migliora ma non del tutto: ne fa le spese il Pescara, fermato per la seconda volta consecutiva dal maltempo. Rinviata anche Modena-Padova, le altre partite (salvo novità dell’ultim’ora) dovrebbero disputarsi.

NEVE A FAVORE: Torino e Sassuolo provano ad approfittare…della neve. Il doppio stop forzato del Pescara permette ai granata e agli emiliani di riprendere il comando della vetta. Compito più agevole per gli uomini di Ventura: la Nocerina arriva all’’Olimpico’ con un piede in Lega Pro, a Bianchi e compagni basterà non prendere sottogamba l’impegno per uscirne vincenti. Trasferta complicata per il Sassuolo, opposto a un Bari che inizia a credere nella sesta piazza. Torrente spera di aver risolto i guai tra le mura amiche, anche perché il prossimo avversario lontano da casa ha perso soltanto in un’occasione. Anche il Verona può godere di un ‘bonus’, visto il rinvio della gara tra Modena e Padova. I veneti proveranno ad allungare sui cugini biancoscudati, di parere opposto l’Ascoli, intenzionato a uscire dal ‘Bentegodi’ con punti importanti in chiave salvezza.

CACCIA AL SESTO: Occasione d’oro per il Varese. I lombardi ospitano il Gubbio, spesso in difficoltà lontano da casa. Per gli uomini di Maran vincere significherebbe consolidare il sesto posto e avvicinare il Padova, bloccato dal maltempo. Ultima chiamata, o quasi, per Sampdoria e Reggina. I blucerchiati sfidano l’Albinoleffe e i ‘fantasmi’ casalinghi, ancora insuperati. Per dare convintamente la caccia alla sesta piazza Iachini sa che il trend interno deve cambiare volto. Dopo il rinvio del big-match con il Pescara, la Reggina si ritrova al ‘Granillo’ con un avversario non insormontabile. Gregucci non si fida della coppia Tavano-Maccarone, e fa bene, l’Empoli in trasferta però porge spesso l’altra guancia, come testimoniano le otto sconfitte esterne.

IN MEZZO AL GUADO: Cittadella e Brescia si scrutano, guardano la classifica, e capiscono che è arrivato il momento di osare. Virtualmente salve (il vantaggio sulla zona play-out ha toccato la doppia cifra) le due squadre proveranno a intromettersi nella corsa al sesto posto. Un punto di vantaggio e un partita in meno per le rondinelle, maggiormente accreditate per la rincorsa al Varese. La trasferta di Padova però è una buccia di banana che ha già fatto scivolare diverse protagoniste del campionato cadetto, Foscarini pregusta l’ennesimo ‘manicaretto’ interno. Il Crotone ha fretta di risalire. Le sabbie mobili incombono, i pitagorici affrontano il Grosseto coscienti che l’appuntamento con i tre punti non è da rimandare.  Il Livorno vuole dare seguito alla vittoria di Castellamare i Stabia. Per i toscani scontro diretto con il Vicenza, reduci dai quattro schiaffoni nel derby con il Cittadella, Cagni sa che una sconfitta potrebbe essergli fatale.

 

Pa.Rom – rnp