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Due anni incancellabili, nonostante quel ‘maledetto’ spareggio col Verona che non andrà mai giù. Lorenzo Stovini, ex della sfida che domani pomeriggio vedrà contrapposte Reggina ed Empoli, esterna le sue sensazioni ai microfoni di Reggionelpallone.it
Nessuno, ad inizio anno, si sarebbe aspettato di vedere l’Empoli così in basso in classifica. Quali sono i motivi di un campionato così deludente?
“Di cosa soffre la squadra, onestamente non lo so nemmeno io. Siamo partiti per centrare quanto meno i playoff, ed invece la posizione in cui ci troviamo ci obbliga a rivedere i piani e lottare per la permanenza in serie B. Comunque il campionato è lungo e la zona tranquilla non è poi così distante”.
Dal 2 ottobre al 20 novembre, la società ha cambiato tre allenatori, esonerando Aglietti e Pillon ed affidando a Carboni la conduzuone tecnica. La scossa però, tarda ad arrivare…
“E’ giusto che anche noi calciatori, ci assumiamo le nostre responsabilità. Ripeto, nessuno poteva immaginare di dover convivere con questa classifica, visto che l’anno scorso lottavamo per i primi sei posti. Ci dobbiamo calare una volta per tutte nella mentalità di chi lotta per salvarsi, senza pensare agli obiettivi sfumati. Rispetto alla scorsa stagione le cose si sono capovolte, e noi dobbiamo accettarlo se vogliamo evitare guai peggiori”.
Dopo 4 sconfitte di fila, sabato scorso avete interrotto la striscia negativa con il pareggio interno col Crotone. Con quale spirito vi presenterete al Granillo?
“Siamo arrivati in una situazione critica, che ci costringe a fare punti su ogni campo e non solo a Reggio Calabria. Sarà un Empoli battagliero, su questo non ho dubbi: nello spirito e nell’atteggiamento, dobbiamo ritornare ad essere quelli di un anno fa, ”.
Nell’ultima gara disputata, la Reggina è tornata alla vittoria dopo 9 turni di digiuno, battendo il Gubbio. Che squadra vi aspettate di incontrare?
“La mia ex squadra può puntare in alto e se la giocherà fino alla fine per centrare i playoff. E’ andata incontro a qualche difficoltà, ma in questo campionato tutte le formazioni attraverseranno dei momenti di appannamento. La Reggina cercherà di vincere, questo è ovvio, ma noi non possiamo perdere. Insomma, su tutti e due i fronti ci sono in palio punti pesantissimi, anche se i traguardi da raggiungere sono diametralmente opposti”.
Stovini e il suo passato a Reggio Calabria.
“Ricordo con tanto affetto tutti i tifosi amaranto, e poterò sempre con me il primo campionato con la Reggina, appena promossa in serie A: il Granillo sempre pieno, era un’emozione indescrivibile. Sono stati due anni bellissimi, anche se, come ho già detto in passato, brucia ancora quella retrocessione nello spareggio con il Verona”.
Lorenzo Vitto-RNP
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