GIOSTRA INARRESTABILE: L’ultima giornata del girone di andata si è aperta con la vittoria esterna del Sassuolo. Basta un guizzo del solito Sansone alla squadra emiliana per superare la Nocerina versione 2.0, cambiata in campo (5\11 undicesimi nuovi di zecca) e in panchina. Il primato della squadra di Pea è durato poche ore, il Torino nel pomeriggio di sabato si è ripreso il trono. E’ Antenucci l’uomo di giornata, la sua doppietta vanifica il momentaneo pareggio dell’Ascoli e fa felice Ventura. Non si ferma più il Pescara. La squadra di Zeman vince, convince e diverte come nessun’altra. Nel big match di giornata, giocatosi ieri sera, gli abruzzesi hanno steso il Verona grazie a un Immobile superlativo e mattatore con una doppietta. Nel complesso però è la squadra a convincere, ben guidata da Cascione e protetta dai giovani talentuosi Romagnoli e Capuano. Mandorlini e i suoi, dopo mesi di imbattibilità , sono costretti ad alzare bandiera bianca, attenzione in questo caso a possibili ripercussioni psicologiche.
RISORGE LA DORIA: Le vespe non si stancano di pungere. La Juve Stabia fa fuori anche l’Empoli grazie all’immancabile Sau, uomo-chiave di Braglia. I campani in casa si confermano letali, la zona play-off è a un soffio, il sogno può iniziare. La prima di Gregucci si risolve in coda: è D’Alessandro, al 93’, a regalare al nuovo tecnico della Reggina il primo punto. Il 3 a 3 finale evidenzia sempre più i problemi difensivi della squadra amaranto. La Sampdoria risorge a Padova. Trasferta complicata per i blucerchiati, alle prese con un momentaccio, Pozzi e Bertani fanno respirare Iachini e avvicinano il sesto posto. Rincorre l’ultima piazza play-off anche il Bari di Torrente, squadra che in trasferta vola. Sesto successo esterno per i pugliesi, cade il Varese, Maran si mangia le mani per l’occasione persa: in caso di vittoria i lombardi infatti avrebbero agguanto in solitaria il sesto posto.Â
FORZA QUATTRO: Albinoleffe e Cittadella pareggiano, il bicchiere mezzo pieno è tutto per i veneti, bergamaschi appena un punto sopra i play-off. Il Livorno se la vede brutta ma alla fine festeggia. Il Crotone fallisce il rigore dell’1 a 2, Dionisi all’ultimo respiro non ricambia la cortesia e regala ai toscani tre punti vitali. Poker perentorio del Gubbio. Gli umbri regolano il Grosseto con un secco 4 a 0, il sorriso di Simoni si allarga visto l’arrivo di Mastronunzio, uomo-gol che può contribuire all’obiettivo salvezza. E se Calori fosse arrivato prima? Questa la domanda che tifosi e dirigenti del Brescia si pongono da qualche giorno. Con il nuovo tecnico tre vittorie su altrettante gare per le rondinelle, basta il guizzo di El Kaddouri per espugnare Vicenza e allontanarsi dalla zone calde.
Pa.Rom – rnp
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