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Pomeriggio difficile per il direttore di gara, che non riesce a tenere in pugno la partita.
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PRIMO TEMPO
16′- Ammonito Ardemagni. L’attaccante si lascia platealmente cadere poco prima dell’area amaranto, dopo aver saltato un avversario. Giancola non ci casca, ed estrae giustamente il giallo.
17′- Ardemagni rischia la seconda ammonizione, per aver toccato la palla con la mano subito dopo il palo colpito da Di Gennaro. Il direttore di gara si limita ad interrompere l’azione, ma tenendo conto della velocità con cui la stessa si è sviluppata, non estrae il secondo giallo. In questo caso, è stata applicata la regola ‘non scritta’ del buon senso: l’espulsione forse sarebbe stata giusta a norma di regolamento, ma nel contempo troppo fiscale.
21′- Stanco sbilancia Colombo nell’area reggina, vedendosi fischiare una punizione contro. L’attaccante locale protesta, ma il contatto falloso appare evidente.
23′- Di Gennaro lancia in profondità Stanco, fermato dal guardalinee per un fuorigioco. Anche questa è un’interpretazione corretta.
24′- Stavolta le proteste sono di Bonazzoli, fermato a ridosso dell’area gialloblù per un fallo su Caruso. Il fallo ci può stare, visto che l’attaccante si aiuta leggermente col braccio sinistro, ma qualche secondo prima dell’azione ‘incriminata’, andava fischiata una punizione dal limite per la Reggina, in quanto Carini, in scivolata, prima di centrare il pallone aveva toccato nettamente il piede destro di Ceravolo.
27′- Emerson va giù dopo un contatto con Ardemagni, ma Giancola fa proseguire l’azione d’attacco modenese, che poi sfuma. Chiamata corretta, in quanto è il difensore brasiliano a scivolare fortuitamente sull’attaccante, il quale nell’occasione non commette alcun fallo.
31′- Intervento duro e fuori tempo di Cosenza, sulla trequarti reggina. Il fischietto abruzzese fischia solo la punizione, ma non estrae un giallo che ci stava tutto.
36′- Nuovo contatto Emerson-Ardemagni, con Giancola che opta per una punizione dal limite a favore dei ‘canarini’. Si tratta di un abbaglio, il fallo di Emerson non c’è.
38′- Ammonito Ceravolo. Fallo reiterato dell’attaccante locrese, ai danni di Signori: ammonizione giusta.
SECONDO TEMPO
3′- Ammonito Bonazzoli. Il capitano interviene in ritardo sul diretto marcatore, stendendolo platealmente. Giallo tanto inevitabile quanto pesante, visto che l’attaccante, già diffidato, salterà Reggina-Padova.
4′- Ammonito Rullo. Altro provvedimento inevitabile, visto il clamoroso placcaggio che il calciatore gialloblù utilizza per fermare la ripartenza di Ceravolo.
7′- Rigore richiesto dal Modena. Al termine di una pericolosa azione dei local, Ardemagni finisce a terra a due passi da Pietro Marino: stavolta le proteste dell’ex Cittadella non sono campate per aria, in quanto Colombo con la mano sinistra sembra sbilanciarlo. La concessione del penalty, di certo non sarebbe stata scandalosa.
8′- Rigore per la Reggina ed espulsione ai danni del Modena. Clamorosa ingenuità di Perna, che sulla punizione sventagliata in area da Emerson, strattona Bonazzoli prima di lasciarlo cadere: Giancola è ben appostato, e decreta sia la massima punizione che il rosso diretto per il difensore emiliano. La chiamata è giusta, in quanto se non fosse stato messo giù dal diretto marcatore, Bonazzoli avrebbe colpito di testa a tu per tu con Guardalben.
11′- Rischio per Ceravolo, che scaraventa lontano il pallone sotto gli occhi del direttore di gara, dopo essersi visto chiamare una punizione contro. Così come fatto con Ardemagni nel primo tempo, Giancola applica il buon senso, evitando di estrarre il secondo giallo.
17′ Ammonito Nicolas Viola. L’intervento ai danni dell’avversario è falloso ma non cattivo, l’ammonizione è un provvedimento troppo severo.
24′- Timide proteste della Reggina in occasione del 3-2 del Modena. Un clamoroso errore di Pietro Marino, spalanca a Carini le porte della rete. Riguardando con attenzione il tutto, ci si accorge tuttavia che Stanco sfiora con il braccio sinistro il portiere amaranto, poco prima che lo stesso perda goffamente la sfera. Così come al 7′ il rigore richiesto dal Modena si poteva anche dare, anche in questo caso un fischio dell’arbitro, per carica sul portiere, non sarebbe stato completamente fuori luogo.
33′- Ammonito Emerson. Lieve contatto tra il difensore e Signori: se da un lato la punizione ci può stare, dall’altro il giallo è davvero esagerato. Altra ammonizione pesante per gli uomini di Gregucci, visto che anche Emerson era tra i diffidati, ed al pari di Bonazzoli salterà dunque Reggina-Padova.
39′- Espulso Signori. Nel giro di un minuto il centrocampista rimedia due gialli, per altrettanti falli di sicuro evitabili (davvero brutto quello su Emerson). Giancola non sente ragioni, tornando a scegliere il metro della fiscalità .
50′- Annullato il 4-3 al Modena. L’abbaglio finale lo prende il guardalinee, perchè al momento di concludere in rete, Stanco è tenuto in gioco da Emerson, seppur di poco. Giuste le proteste locali.
IL GIUDIZIO DI RNP- Giancola è stato sfortunato, perchè più di una volta si è trovato a giudicare situazioni che erano davvero ‘al limite’. Al contempo però, ci ha messo del suo, cambiando continuamente metro di giudizio, soprattutto nel giudicare i contatti e nell’estrarre i cartellini. Il fatto che entrambe le compagini abbiano qualcosa da recriminare, la dice lunga sulla prestazione arbitrale. VOTO: 5
f.i.-rnp
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