Prova di carattere dei biancorossi, che chiudono 8 contro 11. Arbitraggio pessimo e tensione alle stelle
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GALLICESE – GIOIOSA JONICA 1-0
Gallicese (4-4-2) : La Ruffa 6; Alampi 5, Caccamo 6, Marcianò 7, Rando 7; Santacaterina 6, Marra 7, Aquilino 5, Libri 7(dal 59’st Facciolo s.v.); De Luca 4,5( dal 1’st Iofrida s.v., dal 20’st Penna 5), Manglaviti 7. A disposizione : Votano, Spanò, Manganaro, Assumma . All. Barillà 6
Gioiosa Jonica (4-4-2) :Cotrona 6; Albanese F. 6, Cosenza 5,5 (dal 24’st Tavernese 6), Romeo 5,5, Logozzo 4,5( dal 18’st Sgambelluri 5,5); Cortale 5,5, Carbone 5, Satta 5, Albanese M. 6(dal 1’st Scali 5); Dimasi 5, Marziano 5. A disposizione: Saraco, Fuda, Panetta R., Panetta G.. All. Silvano 5
Arbitro: Montesanti di Lamezia (Emanuele e Aragona di Lamezia )
Marcatori: 3′ st Manglaviti.
Note- Spettatori circa 100. Espulsi: al 3’st Manglaviti, al 20’st Alampi, al 21’st Aquilino (G), tutti per doppia ammonizione. Angoli: 4 a 7. Recupero: 2‘pt; 15‘st.
GALLICO – Troppo nervosismo in campo e poco gioco, il tutto seguito da un arbitraggio veramente scarso. Questo quello che è andato in scena oggi pomeriggio nel match tra Gallicese e Gioiosa Jonica. Ad avere la meglio è la compagine locale, che grazie a Manglaviti, porta a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza, agganciando a quota 20 proprio il diretto avversario.
Primo tempo che si svolge soprattutto a centrocampo, con entrambe le compagini che faticano a creare seri pericoli.  La prima palla gol, è firmata Gallicese: al 17’ Manglaviti tenta un tiro-cross dalla destra, che viene prontamente deviato da Cotrona in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, Marcianò si ritrova tra i piedi la palla giusta, ma ostacolato da Francesco Albanese, non riesce a metterla dentro. A dominare è il nervosismo, determinato dall’importanza della posta in palio. Per riprendere in mano i taccuini bisogna attendere il 35′, quando Marco Albanese cerca di indirizzare in porta la punizione-cross di Carbone, mandando però sopra la traversa. Un minuto dopo, l’undici di Barillà risponde con Rando, il quale calcia di poco a lato dopo un’ottimo spunto personale sulla sinistra.
La ripresa si apre con una sostituzione tra le file della Gallicese: dentro Iofrida, fuori uno spento De Luca. Al 3’, arriva il vantaggio dei padroni di casa: Manglaviti, lanciato da Libri, sfugge alla difesa ospite e piazza un bel rasoterra che non concede scampo a Cotrona. Grande esultanza ma anche un pizzico di ingenuità per il bomber ex Lazzaro, il quale in preda alla gioia festeggia la rete togliendo la maglia, dimenticandosi di essere già stato ammonito: Montesanti gli sventola il secondo giallo, lasciando la Gallicese in dieci. Il Gioiosa accenna una reazione, ma senza rendersi mai pericoloso negli ultimi sedici metri. Dal canto loro i biancorossi pagano l’inferiorità numerica, e più di una volta Iofrida si ritrova a gestire la palla senza il supporto necessario dei compagni. Al 19’, un episodio destinato a far discutere. Rando vede e serve Libri, con quest’ultimo che viene atterrato nell’area jonica: l’arbitro la pensa diversamente, e lascia proseguire.  Aquilino e compagni protestano vibratamente, ed al termine dell’azione successiva finiscono addirittura in 9: il doppio giallo stavolta se lo becca Alampi, con Montesanti che nell’occasione eccede davvero in fiscalità - Gli animi diventano incandescenti, anche perchè al 21′ lascia il rettangolo verde anche Aquilino: anche per il capitano somma di ammonizioni, in seguito alle diverse proteste nei confronti del fischietto lametino.
Tre espulsioni ed un rigore negato, nello spazio di nemmeno 20 minuti. Tutto ciò scatena l’accesa contestazione di tutta la panchina biancorossa e del pubblico di Gallico, che porterà per due volte all’interruzione del gioco. In otto contro undici, la Gallicese ha il grande merito di tenere duro, difendendosi con le unghie e con i denti fino alla fine . Una vittoria, quella raggiunta oggi dagli uomini di Barillà , che assume una valenza fondamentale in termini di classifica, e che consentirà di preparare in modo un pò più tranquillo il difficilissimo scontro della prossima settimana, in casa del San Calogero capolista.
Daniela Marino – reggionelpallone.it
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