Fatica ancora a trovare la via della vittoria, la Gallicese di mister Peppe Barillà ; il 2012 è cominciato con un
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brutto pareggio in trasferta, che ha il sapore di una sconfitta. In casa del San Luca, i reggini hanno sprecato un’occasione ghiottissima, non riuscendo ad andare oltre lo 0-0, al cospetto di un avversario che non faceva punti dalla 2^ giornata, e si può già considerare virtualmente retrocesso. Stavolta, non c’è neanche la prestazione a confortare i biancorossi: una partita davvero brutta quella di domenica scorsa, che testimonia come Aquilino e compagni non siano usciti dalla perdurante crisi.
Se si pensa poi a quanto la società si è data da fare nella sessione invernale del mercato, acquistando diversi elementi validi e di esperienza per migliorare e rafforzare l’organico, la delusione è ancora più pesante. I problemi, vanno ricercati attraverso le solite analisi: la squadra anche quest’anno è stata rinnovata quasi totalmente, e la dea bendata in qualche circostanza ha voltato le spalle al club biancorosso. Il campionato però va avanti, e la classifica non tiene conto degli alibi. Ecco perchè, da adesso in poi, non sarà possibile rinviare la risalita. Fare drammi sarebbe inutile, perchè la qualità di questa Gallicese non si discute: a tutto c’è rimedio, niente è impossibile.Allo stesso tempo però, come detto prima il tempo scorre, e se si vuole davvero conquistare la salvezza in maniera tranquilla, occorrono continuità di risultati e massima concentrazioe, ovvero due componenti che fin qui sono sistematicamente mancate.
Serve un cambio di rotta immediato insomma, che dovrà arrivare già questa settimana nell’importante sfida contro il Gioiosa Jonica. Una gara da vincere assolutamente, magari anche giocando male: chi lotta per salvarsi d’altronde, sa perfettamente che i punti vengono prima dell’esterica. Uscendo dal rettangolo verde con in mano l’intera posta, Penna e compagni andrebberoad agganciare proprio la diretta avversaria, che da due mesi a questa parte sembra aver trovato i giusti equilibri. Non resta dunque che lasciare l’ultima parola al campo, in attesa di una ‘svolta biancorossa’ che finora si è sempre fermata ai buoni propositi.
Daniela Marino – reggionelpallone.it
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