Nella prima gara del campionato, per quanto visto sul campo, il derby tra ReggioSud e Bocale sarebbe dovuto {source}
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finire in pareggio: ed invece, ad uscire vittoriosi furono i padroni di casa, con gli ospiti che puntarono il dito sia contro la sfortuna che contro il direttore di gara. Un girone dopo, le parti si sono invertite: stavolta è il Bocale ad alzare le braccia al cielo, ottenendo tre punti di platino nella rincorsa al primato e ringraziando Putortì, capace per l’ennesima volta di decidere il match a partita in corso. Il ReggioSud invece, recrimina nei confronti dell’arbitro, ed esce dal Campoli consapevole di non aver meritato la sconfitta. Magie del calcio, destini incrociati di chi vuol essere protagonista.
Poche emozioni e tanti sbadigli nell’altro big match di giornata, che ha visto fronteggiarsi Rizziconese e Marina di Gioiosa. Un punto che lascia contenti soprattutto gli ospiti, mentre per Giovinazzo e compagni continua il periodo poco felice. In testa alla classifica resiste il San Calogero, che asfalta un sempre più deludente Real Catanzaro, coccolandosi un Tamburro versione fenomeno (tripletta per il bomber). Continuare ad etichettare i vibonesi alla voce ‘sopresa‘, equivarebbe ad un sacrilegio. Prova di forza anche per il Catona, capace di regolare il Montepaone a dispetto delle assenze tanto numerose quanto pesanti. Al Santoro basta il guizzo di Ficara, altra indovinatissima mossa di una società che, tra il mercato estivo e quello invernale, non ha sbagliato praticamente nulla.
Continuando di questo passo, chi vuole un posto ai playoff dovrà fare i conti con lo Sporting Davoli: l’acuto stavolta è ai danni della Mamer, che adesso deve seriamente guardarsi le spalle. La rimonta della compagine di Ranieri, che settimana dopo settimana continua a migliorare la propria posizione, assomiglia tanto a quella compiuta dal Marina di Gioiosa nella scorsa stagione. A proposito di rimonte, anche il Gioiosa Jonica può sorridere di gusto, dopo aver battuto una Taurianovese che fuori casa continua sistematicamente a rovinare quanto di buono fatto tra le proprie mura. Se il campionato fosse finito domenica scorsa, i ragazzi di Silvano sarebbero salvi.
Dopo mesi di sconfitte e brutte figure, la Pro Catanzaro rialza la testa. Ribaltati come un calzino durante la sosta (l’assunzione di Cimicata come nuovo tecnico, è stata seguita da 10 acquisti), i giallorossi iniziano col botto, superando la Cittanovese con un pirotecnico 4-3 e dando una dura mazzata alle speranze di salvezzaa vversarie. Da guinness l’esordio di Gianfranco Criniti, che entra a partita in corso e nel giro di 11 minuti si regala una sontuosa doppietta: giù il cappello. Quando un pareggio suona come una pesante sconfitta. La Gallicese doveva iniziare il nuovo anno col botto, ed invece non è riuscita a battere un arcigno San Luca, consentendo agli aspromontani di raccogliere un punto dopo 13 sconfitte di fila. Per i biancorossi di Gallico è arrivato il momento di suonare la sveglia con i fatti, prima che la lotta per non retrocedere diventi davvero difficile.
f.i.-rnp
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