Il 2012 comincia, così come il 2011 era finito. In testa alla classifica Virtus Villese e Nuova Deliese continuano
{source}<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Â
Â
Â
a fare la voce grossa, chiudendo il girone d’andata divise da un solo punticino. I neroverdi passano anche a Locri, inguaiando sempre più gli amaranto, ormai confinati nel poco felice ruolo di ‘nobili decaduti’. A fare la differenza, questa volta, è un difensore: il primato infatti, è difeso dalla rete di Campisi, che risolve un match riguardo al quale i padroni di casa hanno contestato molto duramente l’operaro arbitrale. “Siamo felici per la vittoria, ma quella di oggi è stata la più brutta Villese del campionato“. Questo il pensiero del presidente La Valle, intervenuto su Rnp subito dopo il fischio finale: se la Villese più brutta ha vinto segnando 3 reti, non osiamo immaginare cosa può succedere quando in campo scenderà la Villese più bella… Da una corazzata all’altra. Anche la Nuova Deliese continua a macinare vittorie su vittorie, spazzando le speranze dell’Antonimina con un perentorio poker: la vera sorpresa arriva dal tabellino dei marcatori, laddove non figura il ‘super bomber’ De Crea.
A Bagnara, la ‘cura Morello‘ sembra non finire mai. Oltre a mantenere l’imbattibilità con il nuovo mister, i biancazzurri firmano l’impresa della giornata, espugnando Benestare ed agganciando i diretti avversari al terzo posto. Un colpaccio pesantissimo, anche se nel finale Musumeci e compagni hanno rischiato di mandare all’aria tutto, passando dallo 0-3 al 2-3 nel giro di 20 minuti. Per la BenestarNatilese invece, un duro colpo dal quale bisognerà riprendersi alla svelta. In virtù dell’esito di questo big match, in terza posizione adesso troviamo anche il Lazzaro, anch’esso vittorioso in trasferta, con lo stesso punteggio che ha sorriso ala Bagnarese. L’uomo della svolta, si chiama Stefano Taglieri: il bomber (due gol in due partite, da quando è tornato alla corte di Verbaro) decide la trasferta di Mammola, mandando in orbita i suoi ed inguaiando ulteriormente un avvesario che ora si trova da solo in fondo alla classifica. Lo spareggio per accedere ai playoff, vinto lo scorso giugno dai viola proprio a danno dei biancorossi reggini, oggi come oggi sembra lontano anni luce.
Se da una parte il Lazzaro ringrazia la Gallicese, che ha ‘liberato’ Taglieri, dall’altra la Capo Sud ringrazia il Lazzaro per aver ‘liberato Artuso’. Al debutto con i melitesi, l’attaccante decide nel recupero la delicatissima sfida con l’Africo, consentendo ai ragazzi di Cormaci di interrompere un digiuno di vittorie che cominciava ad essere pericoloso. Storie diverse e maglie che cambiano, ma l’istinto per il gol rimane un comune denominatore.
Nella giornata che ha visto vincere quattro reggine su sei, anche il Motta tutto sommato può sorridere. Il punto col Bianco è guadagnato, in quanto a passare per primi erano stati gli jonici, ed il match si era incanalato su quei binari del nervosismo (3 espulsi), che in genere danneggiano sempre chi deve rimontare. Discorso diverso per il San Roberto, che in casa del Real Gioia, oltre a subire il più classico dei 2-0, ha ripresentato ‘vecchi problemi’ legati alla sterilità offensiva. Pareggio scoppiettante infine, quello registratosi nel match salvezza tra Taureana e Santa Cristina: quattro gol e tante emozioni, per due squadre che probabilmente meriterebbero qualcosa in più, rispetto all’attuale graduatoria.
f.i.-rnp
Â
Â
Â
Â
Commenti