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Rischia di trasformarsi in un vero e proprio incubo, la stagione 2011-2012 della Sampdoria. Alle continue figuracce di quella che doveva essere la squadra ‘ammazza-campionato’, seguite dalle pesantissime contestazioni della tifoseria blucerchiata, si è aggiunto anche il polverone alzato in questi giorni da Giuseppe Iachini. Il tecnico doriano, durante un ‘faccia a faccia’ con i tifosi al centro sportivo di Bogliasco, ha insultato pesantementeil popolo genoano: “A me lo dici? Con quelle merde…“, questa la risposta di Iachini ad un proprio sostenitore, che gli chiedeva di riportare la Samp a giocare il derby con il grifone. La scena è stata ripresa dalla videocamera di un telefonino, finendo prontamente su youtube e facendo il giro d’Italia. Pronto l’intervento della società ligure, che per bocca di Garrone jr, ha preso le distanze dalle affermazioni dell’allenatore, chiedendo scusa ai ‘cugini’.
La replica genoana invece, è arrivata direttamente dal Presidente Preziosi, il quale ha scelto la strada della tagliente ironia: “Sono soddisfatto per la reazione della società , mentre per quanto riguarda Iachini non vorrei andare oltre. Si è trattato della reazione di uno sfortunato, e con gli sfortunati bisogna avere pietà “…
Nella mattinata di oggi, un nuovo capitolo della vicenda. A parlare, questa volta, è proprio Iachini, intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24. “La parola che ho usato è stata sgradevole, ma non mi scuso con i genoani. In questi anni sono stato io a ricevere insulti da parte loro, per non parlare delle lettere di minaccia, riguardo le quali ho anche sporto denuncia“. Poco dopo, un piccolo segnale di distensione. “Devo scusarmi con gli sportivi genoani leali e corretti, non con quelli che mi hanno offeso e minacciato. Mi auguro che la questione si chiuda qui“. Secondo qualcuno invece, la storia ‘Iachini vs Genoa’ potrebbe continuare: i tifosi genoani infatti, vorrebbero che l’allenatore della Samp venisse deferito per dichiarazioni lesive.
Per la cronaca, la forte antipatia dei genoani verso Iachini è legata a due partite. Nel 96/97 i rossoblù persero la promozione in serie A pareggiando a Ravenna alla penultima giornata, contro un avversario che non aveva più nulla da chiedere al campionato: in quel Ravenna, nel ruolo di centrocampista, giocava proprio il tecnico nativo di Ascoli Piceno. Nel 2004/2005, sempre alla penultima giornata, al Grifone basterebbe un punto in casa del ‘tranquillissimo’ Piacenza, per festeggiare la massima serie di fronte a 15.000 tifosi in delirio: niente da fare, gli emiliani battono gli uomini di Cosmi, costringendoli a rinviare la promozione (poi revocata per via del noto ‘scandalo della valigetta’) negli ultimi 90 minuti. Indovinate chi era l’allenatore di quel Piacenza? Iachini, naturalmente…
rnp
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