{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Triste figura quella rimediata da Maicon Alfredo Oliva, giocatore della Vibonese. Il calciatore brasiliano (nella foto) è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di avere commesso tre rapine ai danni di altrettanti distributori di carburante a Scalea, in provincia di Cosenza. Oliva ha ammesso le proprie responsabilità agli ufficiali di Scalea, dove vivono i genitori del giocatore.
Stupore e incredulità, queste le parole utilizzate dalla società calabrese, impegnata nel campionato di Seconda Divisione. La Vibonese ha pubblicato un comunicato nel quale spiega la sorpresa nel ricevere tale notizia:
“In merito alla vicenda giudiziaria che riguarda il calciatore Maicon Alfredo Oliva, la U.S. Vibonese esprime il proprio stupore, la propria incredulità ed il proprio rammarico per un fatto che ha turbato tutto l’ambiente.
La società rossoblù resta in attesa di sviluppi in relazione a quanto accaduto e nutre piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura. La notizia ha decisamente spiazzato la società, che in Oliva ha sempre visto un calciatore esemplare e corretto dal punto di vista professionale”.
Passato proprio dallo Scalea alla Vibonese nella scorsa estate, sinora Oliva nel campionato di Seconda Divisione aveva collezionato quattro presenze.
rnp
Commenti