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Poco tempo, poco spazio per concetti abnormi. Quando parla, Gregucci lo fa con la dovuta chiarezza, senza far mancare qualche energico richiamo ai suoi nuovi giocatori. Appena sceso sul campo del S.Agata, il nuovo allenatore della Reggina ha cercato di ottimizzare il tempo a disposizione. Coadiuvato dal suo staff (Genovese, preparatore dei portieri, è l’unico superstite della gestione Breda mentre Alessandro Ciullini, preparatore atletico e Giuseppe Ton, collaboratore tecnico, sono le new-entry) ha diretto il suo primo allenamento da allenatore della Reggina senza sovraccaricare di concetti e novità i giocatori.
Il gruppo (fatta eccezione per Bini, a parte) ha seguito le prime indicazioni di Gregucci, basate sui movimenti con e senza possesso palla. Qualche elementare schema d’attacco, richiesta continua di allargare il gioco appena possibile ed è tempo per la prima partitella. Gregucci, com’è naturale che fosse al primo allenamento, ha proseguito sulla strada della difesa a 3, per eventuali modifiche ci sarà spazio e tempo nei prossimi giorni.Â
Queste le due squadre schierate oggi:
GIALLI (3-5-2): Kovacsik, Ruggeri, Cosenza, Carroccio; Colombo, Nicolas Viola, Rizzo, Castiglia, Barillà ; Campagnacci, Ceravolo.
AMARANTO (3-4-3): Marino, Adejo, Emerson, A.Marino; D’Alessandro, Montiel, De Rose, Rizzato; Ragusa, Bonazzoli, Sarno.
Spazio anche per Alessio Viola e Bombagi, alternatisi nelle due squadre. Per la cronaca la partita è terminata 5 a 0 per gli amaranto, grazie alle reti di Ragusa e alle doppiette di Sarno e Bonazzoli, quest’ultimo apparso in gran spolvero. Troppo presto per rilievi tecnico-tattici, con ogni probabilità Gregucci approfondirà questi temi da domani, quando le porte del S.Agata torneranno a chiudersi.
Chiusura dedicata agli allunghi, fase curata dal nuovo preparatore atletico Giuseppe Ton. La strada è lunga, il tempo poco e il Modena non aspetta: domani e mercoledi doppia seduta, le prime di Gregucci da allenatore della Reggina.
p.r. – rnp
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