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Oltre al Presidente Foti ed a mister Gregucci, nella sala stampa del Sant’Agata è intervenuto anche il ds Simone Giacchetta. Dall’esonero di Breda all’arrivo del nuovo mister, senza ovviamente tralasciare l’argomento mercato: questo il pensiero reso da ‘Jack’, ai numerosi giornalisti presenti.
FA PARTE DL GIOCO...Si, sono stato io a telefonare ieri a Breda, per comunicargli che era stato sollevato dall’incarico. E’ ovvio che dispiace non solo per i rapporti personali, ma anche sotto il profilo professionale. Con il tecnico c’è sempre stata una grande collaborazione, com’è giusto che sia tra un allenatore ed un direttore dell’area tecnica. Dissaporti nello spogliatoio, creati soprattutto da qualche giocatore scontento di rimanere fuori? In ogni spogliatoio esistono dei contrasti e dei calciatori scontenti, questo fa parte della storia di ogni società .
IL NUOVO CORSO- Gregucci negli ultimi anni è stato descritto come un tecnico emergente, al di là delle ultime esperienze sfortunate esperienze con Atalanta e Sassuolo. Anche dal punto di vista umano, se ne dice un gran bene. Insieme al Presidente, siamo rimasti davvero molto colpiti dall’entusiasmo e dalla voglia di dare un contributo alla causa, con le quali ha subito risposto alla chiamata della Reggina.
IN CERCA DI SISTEMAZIONE-Il mercato estivo, non è da bocciare: il fatto che stiamo cercando di dare in prestito alcuni calciatori, non significa che gli stessi siano inadeguati. Carroccio e Bombagi, ad esempio, sono due validi elementi, ma il primo davanti a sè ha Rizzato, ed il secondo i vari Ragusa, Campagnacci e Ceravolo: prendere il posto a calciatori del genere, è difficile per chiunque. Il mercato in entrata? La Reggina continua a muoversi, ed a monitorare il panormana nazionale e non solo: se ci saranno elementi utili alla causa ci muoveremo sia in prospettiva che per un immediato utilizzo, ma prima c’è un organico da sfoltire. I confronti, sia in entrata che in uscita, sono continui.
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Ferdinando Ielasi-reggionelpallone.it
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