{source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Â
Rigoni giovane dal sicuro avvenire, Bariti perde il duello con Rizzato. In attacco è notte fonda.
Frison 6: Deve intervenire sul cross di Rizzato destinato a Ragusa, per il resto osserva un paio di conclusioni che finiscono di poco larghe.
Tonucci 6: Spesso incrocia i guantoni con Campagnacci, il più delle volte ne esce vincitore. Nel primo tempo si trova a pochi passi dalla porta ma non riesce a impattare il pallone.
Agustyn 6,5: Dei tre centrali è ‘il cattivo’, si aiuta talvolta con metodi rudi ma è la sostanza che conta. Gli attaccanti avversari soffrono e non poco al suo cospetto.
Martinelli 6,5: Concede centimetri a Bonazzoli e rapidità a Campagnacci, il senso della posizione e l’esperienza gli permettono ugualmente di vincere il duello con le punte amaranto.
Bariti 5,5: Cagni sceglie di metterlo alto sulla destra, per provare a limitare le discese di Rizzato. Disegno che spesso non riesce, l’esterno della Reggina è una spina nel fianco.
Rigoni 7 (il migliore): Come Emerson, si innalza rispetto ai compagni. Centrocampista completo, dotato di mezzi fisici e tecnica, in mezzo al campo sbaglia poco e interrompe molto. Alla pari del fratello, è intuibile che il suo futuro appartenga alla serie A.
Soligo 5,5: Si alterna sugli inserimenti di Viola e Castiglia, entra raramente nel vivo de gioco, da lui Cagni probabilmente si aspettava di più.
Giani 6: In fase offensiva viene annullato da D’Alessandro, al quale ricambia la cortesia nell’altra metà di campo. Duello che finisce in parità , senza spunti degni di nota.
dal 25′ s.t. Pisano 6: Venti minuti e un solo brivido, quando si dimentica di D’Alessandro dentro l’area.
Misuraca 5: Cagni lo accentra e avanza, provando a sorprendere l’avversario. Lui non risponde alle attese, rendendosi spesso invisibile ai compagni. Limitati guizzi che si perdono nel buio.
dal 45′ s.t. Paro s.v.:
Abbruscato 5,5: Spauracchio da temere, delude. Emerson lo imbavaglia, lui soffre anche la complicata coesistenza con Paolucci.
Paolucci 5: Giostrare da punta di movimento non è il suo pezzo forte e si vede. La sua partita dura appena 45 minuti.
dal 1′ s.t. Maiorino 5,5: Più vivace e a suo agio nel ruolo di seconda punta, si presenta con un paio di spunti interessanti, poi segue i compagni nel vuoto offensivo.
All. Cagni 6: Organizzato e compatto, il Vicenza si conferma squadra solida, e non a caso è imbattuto da sette giornate. In avanti la giornata no di Abbruscato e le assenze di Baclet e Mustacchio rendono asettico l’attacco biancorosso.
Pa.Rom – rnp
Â
Commenti