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HINTERREGGIO-SANT’ANTONIO ABATE 1-1
Hinterreggio (4-3-3): Cambareri; Sinicropi (18’st Crisalli), Franceschini, Ungaro, Sciarrone; Vicari, Ancione, Crucitti; La Canna (12’st Lavrendi), Eseola (26’st Trentinella), Arigò. In panchina: Cutrupi, Taverniti, Muni, Crea. Allenatore: Di Maria
Sant’Antonio Abate (4-3-1-2): Della Pietra; Civita, D’Aniello, Cassese, Nettuno; Visciano, Chiecchia; Formisano (4’st Tommaseo), Russo, Sifonetti; Martone 7. In panchina: Dauria, Morella, Laureto, Cimmino, Mattera, Costanzo. Allenatore: Cimmino
Arbitro: Molinaroli di Verona (Pace di Palermo e Conticelli di Trapani)
Marcatori: 40’pt Martone (SA), 43’st Ancione (H)
Note- Spettatori 300 circa, con piccola rappresentanza ospite. Ammoniti: Sinicropi (H), Formisano e Nettuno (SA). Angoli: 6-5. Recupero: 1’pt, 3’st.
REGGIO CALABRIA- Doveva essere la giornata delle conferme per l’Hinterreggio, ed invece, il match contro il coriaceo Sant’Antonio Abate per poco non si tramutava nel primo ko casalingo dela stagione. Il pareggio non può soddisfare pienamente i biancazzurri, ma va volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, va sottolineato che, tra le proprie mura, per la seconda volta consecutiva i ragazzi di Di Maria sono riusciti a rimediare all’iniziale svantaggio. Niente drammi dunque, anche se rispetto a quello con la Battipagliese, questo 1-1 fa registrare un piccolo passo indietro sotto il profilo della condizione e della propositività .
Che per i reggini non sarà un pomeriggio facile lo si capisce già nei primi 20 minuti, quando gli ospiti prima vanno vicinissimi al vantaggio con Martone e poi si vedono annullare per fuorigioco il gol di Chiecchia (giusta la decisione del guardalinee). Dopo un inizio contrassegnato dalla fatica, i padroni di casa cominciano a trovare le giuste contromisure, liberandosi dalla morsa del centrocampo avversario: a negare il vantaggio è Della Pietra, che al 25′ sfofera un gran riflesso su Arigò, ed al 27′ sbarra la strada anche ad Ancione. Proprio nel momento in cui sembra suonare la sveglia, Franceschini e compagni tornano a farsi prevedibili, ed il Sant’Antonio ne approfitta, fino a passare in vantaggio. Corre il 40′, quando Martone riceve in beata solitudine l’assist di Formisano e trafigge un incolpevole Cambareri, tradito nell’occasione da una difesa abbastanza distratta.
Nella ripresa, l’occasione per pareggiare capita subito sui piedi di Eseola, che vanifica l’ottimo spunto di Sciarrone facendosi ‘murare’ da un ottim Della Pietra. Chi si aspetta l’arrembaggio biancazzurro, rimane però deluso: i campani chiudono ogni varco, gestendo ottimanente il campo e mandando fuori giri i tentativi locali. Di Maria prova a correre ai ripari, rimescolando le carte in attacco: nulla da fare, l’ingresso di Lavrendi per La Canna e Trentinella per Eseola, non spostano l’inerzia della partita. I taccuini, sotto la scritta ‘secondo tempo’, sembrano dover restare praticamente semi-vuoti, la sconfitta per l’Hinterreggio appare in evitabile. Nel finale però, ecco il sussulo reggino, che inizia con una azione solitaria di Crucitti, fermata sul più bello da un ottimo Della Pietra. E’ la prova generale del pareggio, che rriva a 2′ dalla fine. Crisalli si veste da straordinario rifinitore, e col tacco serve Ancione: l’ex Nissa imita la magia del compagno, esplodendo un tiro di raro stile e precisione, sul qualle Della Pietra non può fare assolutamente niente. Un gol di classe, che fa letteralmente esplodere il Comunale, riaccendendo il sorriso biancazzurro: la vettà è sempre lì, a soli 3 punti di distanza…
m.g.-rnp
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