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Pellicanò, e non, come di consueto, di mister Di Maria.. Il massimo dirigente, ha analizzato sia il buon momento dei suoi ragazzi, che il grande equilibrio del girone. Ovviamente , non poteva mancare un pensiero sul Sant’Antonio Abate, che arriverà al Comunale di Ravagnese forte dellascia di 7 risultati utili consecutivi, frutto di 3 vittorie e 4 pareggi
Operazione aggancio- “L’obiettivo ovviamente è quello di agganciare la vetta, proseguendo con le buone prestazioni che ci hanno contraddistinto fin qui. Siamo a tre punti dal primo posto, e domani, oltre a vincere, dobbiamo anche sperare in qualche passo falso delle nostre dirette concorrenti.. Ad Adrano la svolta? Non credo si possa parlare di volta, ma è giusto sottolineare che i ragazzi hanno dimostrato carattere, credendo fino all’ultimo nel raggiungimento della vittoria, nonostante fossero in inferiorità numerica”.
Un campionato equilibrato- “Secondo me, all’inizio del girone di ritorno, si capirà in maniera definitiva quali saranno le squadre che possono lottare fino all’ultimo per ottenere la promozione in Lega Pro. Non c’è dubbio che il nostro girone è molto equilibrato, con squadre che magari non hanno giocatori di blasone, ma che sopperiscono a certe carenze mettendo in campo la grinta,, e riuscendo così a giocarsela con qualasiasi avversario”.
Gara importante- “Incontriamo il Sant’Antonio che è una buona squadra, reduce inoltre da un buon periodo di forma e risultati. Tutte le squadre , quando incontrano l’Hinterreggio, giocano con uno stimolo maggiore, come ad esempio il Licata. Dobbiamo stare attenti anche al loro gioco, che fuori casa è piuttosto abbottonato in difesa, e dovremo essere bravi a trovare gli spazi giusti. Non ci sono nè gare facili, nè gare difficili, l’importante per noi è crederci fino alla fine, e provare sempre a vincere tutti gli incontri,. Niente calcoli, anche se siamo consapevoli che quelli di domani sarebbero altri tre punti importanti”.
Capitolo mercato- “E’ vero, l’anno scorso dipendevano un pò troppo dai gol di Picci. Quest’anno invece l’organico è composta non da una stella, ma da ventidue stelle. Siamo una grande squadra, e tutti hanno capito di ssere importantissimi. ePccato che non possano giocare tutti quanti dal primo minuto, perchè il mister deve fare delle scelte e le fa sempre per il bene della squadra e della società. Se interverremo sul mercato, lo faremo per perfezionare ancora di più un organico già competitivo.”.
Fabrizio Cantarella -reggionelpallone.it-
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