Di solito, quando si presenta la giornata che verrà , ci si sofferma sulla squadra capolista e, in un ordine {source}
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verticale, si analizza poi tutto il resto. Oggi, però, vorremmo partire da una sfida dal sapore particolare, che in un altro universo spazio-tempo sarebbe un match tra professionisti. Stiamo parlando di Messina-Cosenza che, dopo otto anni, giocheranno sullo stesso campo, condividendo in novanta minuti una serie di fallimenti gestionali che ne hanno bruciato erba e speranze. L’ultimo allenatore di quel Messina era il “nostro” Bruno Bolchi, l’ultimo marcatore Carmine Coppola. Carmine Coppola che oggi, insieme a Giorgio Corona, è il frontman di una band allenata tra miliardi di vicissitudini da Bertoni. Sette punti di penalizzazione che ne hanno guastato già il futuro a breve distanza; ma domani, quella con i lupi della Sila, sarà una sfida dal sapore particolare, vintage nel suo essere sgranata. E, quindi, affascinante.
La prima della classe, l’Acri, invece, cercherà di difendere il suo primato in casa della Valle Grecanica, in quello che, ad inizio anno, poteva essere benissimo etichettato come match da bassifondi. Acri che si presenterà senza gli squalificati Bilotta e Perrelli, al capezzale di una Valle in fase di decadimento. LAdrano, che non vince da tre partite e ha perso le ultime due, animerà il derby di Sicilia in casa dell’Acireale. L’altra grande rivelazione del torneo, il Marsala di mister Sciacca, che questa settimana ha preparato con attenzione il match esterno contro il Licata, provando utili accorgimenti tattici nella vicina Mazara del Vallo, vuole continuare a sognare. Tra le fila dei gialloblù, per motivi di natura personale, non ci sarà più Giovanni Morabito, che ha chiesto alla società di appartenenza di essere messo tra gli svincolati. L’Hinterreggio ospiterà tra le mura amiche il Sant’Antonio Abate, che nelle ultime sette partite ha conquistato la bellezza di tredici punti.
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La Battipagliese si presenterà in casa del Palazzolo con un valore aggiunto di nome Viscido. L’ex Avellino, undici presenze l’anno scorso tra i professionisti, si è detto felice della scelta conseguita. Il centrocampista nativo proprio di Battipaglia, potrebbe giocarsi le sue carte già domenica. Match da non fallire da ambo le parti: entrambe le squadre hanno raccolto fin qui 18 punti. Il Noto, staccato dal terzetto dei 18 (figura infatti anche il Cosenza), se la vedrà con la Nissa. In settimana, gli ospiti, hanno perso con il Nardò in Coppa Italia, in virtù della rete messa a segno da Garat, in avvio di gara. L’Interpiana giocherà contrò la Gelbison, a Vallo della Lucania. Un solo punto divide le due compagini, che sono chiamate a non fallire. Appellarsi alla forza lucida della fame di punti, decreterà il vincitore. Match da dentro o fuori, anche Sambiase-Nuvla San Felice. Per ovvi motivi, la vittoria serve a tutte e due le squadre.
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Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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