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Meno grave del previsto la punizione inflitta dal Collegio Arbitrale nei confronti di Salvatore Masiello. L’episodio, risalente a diverse settimane fa, è oramai più che noto: durante una rissa il terzino lanciò un piatto (indirizzato al compagno Lamal) che finì sul braccio di Crescenzi,suturato con 50 punti di sutura.
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Il Collegio Arbitrale ha respinto la richiesta di rescissione formulata dal club pugliese e multato il giocatore. La reazione della società non si è fatta attendere, questo il comunicato apparso sul sito ufficiale del Bari:
L’As Bari rende noto che il Collegio Arbitrale della Lega Nazionale Professionisti ha inflitto al calciatore Salvatore Masiello, per quanto verificatosi nella vicenda che ha coinvolto altro calciatore della società , la sospensione dei compensi dal giorno dell’evento fino a quello del deposito del lodo arbitrale.
Inoltre, il giocatore è stato condannato al pagamento di una multa a favore dell’As Bari e delle spese processuali. Il Collegio ha, altresì, disposto il reintegro del calciatore.
Fermo restando il rispetto che i soggetti dell’ordinamento sportivo sono tenuti ad osservare nei confronti del Collegio Arbitrale, la Società si riserva di valutare nel merito eventuali ulteriori iniziative.
rnp
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