Ad Habib Eseola non è servito l’infinito per capire che tipo è: prende palla, la difende, scarica. Attaccante
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ucraino, classica prima punta a quattro ante, ha bagnato il suo esordio con la maglia dell’Hinterreggio con un gol al Palazzolo. Nel luna park di domenica, manco a dirlo, si è messo in mostra come uno dei migliori. Il caterpillar che viene dall’est non arriva come doppione, statene certi: dopo l’esperienza nella “cantera” della Dinamo Kiev e il campionato da protagonista a Soverato, anche lui preme per una maglia da titolare.
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Contento per il gol – “Sono felice che il gol sia arrivato subito: ogni attaccante spera che alla prima partita si possa festeggiare. Il mio è stato il gol del momentaneo pareggio, poi la partita ha continuato a sfornare reti. E’ stata un’euforia personale smorzata dal risultato, che va preso per buono visto che arriva contro una squadra che fin qui ha stupito, ma dall’altro ci lascia un pizzico di rammarico perché eravamo addirittura passati in vantaggio. La prestazione della squadra, comunque, è stata buona“.
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Condizione fisica in crescendo – “Ho saltato tutta la preparazione con la squadra, è normale che sia ancora un po’ imballato. Mi sto riprendendo bene, ma so che dovrò lavorare per migliorarmi ulteriolmente“.
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Buon gruppo – “Mi sono calato bene in gruppo. Sono nuovo, non è sempre facile. I compagni mi hanno dato una buona impressione. Non parlo molto bene l’italiano, sono in questo paese da solo un anno, ma so che presto sarò a completa disposizione anche sotto questo aspetto“.
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Concorrenza – “Non temo la concorrenza. Io sono l’ultimo arrivato, e so che in organico ci sono attaccanti forti che per adesso sono out per qualche acciacco. Sta a me dare una buona impressione a mister Di Maria. A Soverato ho fatto la prima punta, ho segnato undici gol in Eccellenza. Posso adattarmi, ma caratteristiche fisiche e tecniche mi spingono verso il ruolo di punta centrale“.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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