Le statistiche amaranto: 3-1 al Granillo, non succedeva da 1 anno e mezzo

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L’OTTAVO SUCCESSO- Grazie al gol di Rizzato ed alla doppietta di Ragusa, la Reggina ha ottenuto l’ottavo successo casalingo contro il Bari. Prima del 3-1 ottenuto ieri sera, l’ultima vittoria sui pugliesi risaliva al 26 Maggio 2005: ironia della sorte, anche quella gara, decisa dal gol di Vargas che valse ai ragazzi di Colomba l’1-0 finale, si gioco di domenica sera.

Il bilancio complessivo dei match interni coi pugliesi, è  8 vittorie amaranto, 6 pareggi e 3 vittorie biancorosse.

 

UN ANNO E MEZZO DOPO- Al Granillo, Bonazzoli e compagni non vincevano col punteggio di 3-1 dal 30 Maggio 2010. In quell’occasione, il succeso  sull’Albinoleffe all’ultima giornata (gol di Missiroli e doppietta di Pagano), valse la salvezza in serie B.

 

SORPASSO BREDA- Perdendo a Reggio Calabria,  in quella che rappresentava la prima sfida di Torrente alla Reggina, il Bari ha messo fine ad una striscia di 4 risultati utili consecutivi (1 pareggio e 3 vittorie di fila). Negli scontri diretti tra Torrente e Breda inoltre, il mister amaranto è passato a condurre per 2-1, visto che la scorsa stagione, sulle panchine di Gubbio e Salernitana, i due tecnici avevano ottenuto una vittoria a testa (Gubbio-Salernitana 3-1 alla 17^, Salernitana-Gubbio 2-1 alla 34^).

 

IL PESCARA NEL MIRINO- I tre palloni messi alle spalle di Lamanna, permettono all’attacco della Reggina di staccare quello della Samp e di portarsi al secondo posto nella speciale classifica ‘gol segnati’.  L’attacco del Pescara, che comanda il campionato con 2o realizzazioni, adesso è ad una sola rete di distanza.

 

CARTA VINCENTE– Non poteva esserci miglior esordio da titolare per Antonino Ragusa, autore di una doppietta in poco più di 60 minuti. Salito a quota tre (il primo gol era arrivato ad Empoli), l’attaccante di proprietà del Genoa ‘vede’ da vicino la coppia Campagnacci-Ceravolo, ferma a quota quattro dalla quinta giornata.

IL CONFRONTO- Rispetto al campionato scorso, la Reggina continua ad avere tre punti in meno. Alla nona  giornata della passata stagione infatti, l’undici di Atzori aveva battuto in casa il Pescara per 1-0,  portandosi a quota 17.

Capitolo gol segnati e gol subiti. L’attacco ha cinque gol in più (19 contro 14), mentre lo svantaggio della difesa sale a -3 (10 i gol subiti da Puggioni, contro i 13 dell’accoppiata Kovaksic-Marino).

Mister Breda infine, rimane a  -5. Nella passata stagione, alla nona giornata la Salernitana guidata dal tecnico veneto battè all’Arechi il Monza col punteggio di 2-0, centrando la quarta vittoria di fila e raggiungendo quota 19.

Ferdinando Ielasi-reggionelpallone.it