Il fischietto laziale non demerita nella gestione della gara, ma sbaglia negli unici due episodi da moviola.
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PRIMO TEMPO
9′- Bonazzoli fermato per un fuorigioco inesistente, sull’out destro barese. L’arbitro non dà retta al guardalinee facendo proseguire l’azione, ma a quel punto il bomber amaranto, avendo già visto alzarsi la bandierina dell’assistente, aveva praticamente già abbandonato il pallone, consegnandolo di fatto tra i piedi della difesa barese.
22′- Veementi proteste della Reggina, per un atterramento ai danni di Ragusa nell’area ospite. Sul cross di Rizzato, effettivamente l’ex Salernitana subisce una ‘cintura’ dal diretto marcatore. Il penalty poteva tranquillamente starci.
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29′- Garofalo si lamenta dopo un contatto con Adejo, chiedendo inutilmente un calcio di punizione sulla trequarti reggina: l’episodio è al limite, Tozzi opta per una valutazione ‘all’inglese’ e lascia proseguire.
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35′- Ammonito Ceppitelli, per una durissima entrata su Missiroli che era andato a ripiegare in copertura. Giallo ineccepibile.
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SECONDO TEMPO
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3′- Primo ammonito anche nella Reggina. Rizzato trattiene vistosamente De Falco, meritandosi la sanzione del direttore di gara.
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5′- Molto bravo Tozzi, che si non si lascia ingannare dal ‘volo plastico’ di De Paula, con quest’ultimo lasciatosi andare poco prima dell’inizio dell’area di rigore reggina, al termine di un normale contrasto con Emerson.
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19′ – Ammonito Pietro Marino, per aver ritardato il rinvio dal fondo del campo. A ben vedere, il provvedimento è decisamente singolare, visto che il portiere amaranto ha ritardato l’esecuzione del calcio in fondo, solo ed esclusivamente perchè in quel momento la Reggina stava sostituendo Ragusa con Campagnacci.
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20′- Altro cartellino giallo al Granillo. De Paula strattona Missiroli sulla mediana, il provvedimento non fa una piega.
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22′ – Il rigore non fischiato agli uomini di Breda, stavolta ha veramente del clamoroso. Borghese strattona a più riprese Bonazzoli nel cuore dell’area biancorossa, ma Tozzi lascia inspiegabilmente proseguire. Sugli sviluppi dell’azione, Lamanna para il tiro di Rizzato.
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32′- Accenno di rissa dopo una punizione fischiata a favore dei difensori amaranto. Stavolta l’arbitro è bravo nell’intervenire energicamente, sedando subito gli animi.
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45 + 1- D’alessandro viene graziato da Tozzi in pieno recupero, al termine di una evidente trattenuta ai danni di Defendi, che il fischietto di Ostia non sanziona col giallo.
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IL GIUDIZIO DI RNP- Tozzi dimostra personalità a livello disciplinare, usando un metro convincente e non facendosi mai sfuggire di mano una gara molto ‘maschia’. Sulla sua prova tuttavia, incidono pesantemente i due rigori non fischiati alla Reggina: se il primo, su Ragusa, è di quelli che non tutti gli arbitri concederebbero (pur restando ineccepibile in termini di regolamento), il secondo lascia quasi increduli, in quanto l’irregolarità ai danni di Bonazzoli avviene proprio sotto gli occhi del direttore di gara, che è ben posizionato e non ha neanche la visuale coperta. Se non fosse stato per Rizzato e Ragusa, la compagine dello Stretto avrebbe nuovamente dovuto recriminare nei confronti dell’arbitro. VOTO: 5.5.
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f.i.- reggionelpallone.it
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