Su un campo pesantissimo, buon pareggio per gli uomini di Barillà , al quinto risultato utile consecutivo {source}
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GIOIOSA JONICA- CATONA 0-0
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Gioiosa Jonica (4-4-2): Saraco, Albanese F., Logozzo, Romeo, Cosenza; Satta, Cortale (dal 20’st Scrivo), Sainato, Fragomeni (dal 25’st Tavernese); Carbone, Albanese M. In Panchina: Cotrona, Panetta, De Leo, Fuda, Ficara. Allenatore: Quattrone.
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Catona (4-4-1-1): Candido, Caridi, Laurendi, Tedesco, Fornello A.; Cullari, Tripodi, Musumeci(dal 24’st Borghetto), Fornello P.(dal 8’st Bonadio); Catalano; Maviglia (dal 32’st Marcianò). In Panchina: Bevacqua, Triulcio G.,Laganà . Allenatore: BarillÃ
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Arbitro: Longo di Paola (Vietes e Sicilia di Cosenza)
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Note: Terreno allentato dalla pioggia. Ammoniti: Sainato, Albanese F. (GJ). Spettatori: 100 circa con piccola rappresentanza ospite. Angoli 5-2. Recupero: 0’pt, 4’ s.t.
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GIOIOSA JONICA – Un primo tempo giocato alla pari e una ripresa che ha visto gli ospiti padroni del gioco, ma spreconi sotto porta. Questa la sintesi della gara tra il Gioiosa ed il Catona. La squadra ionica, rinforzatasi in settimana con gli arrivi di Cosenza e Mammolenti (quest’ultimo non disponibile per motivi burocratici), parte subito bene sviluppando un buon gioco soprattutto al centro del campo, rendendosi pericolosa pero’ solo in un paio di occasioni. L’opportunità migliore la squadra di casa la crea intorno al ventesimo, quando sugli sviluppi di una calcio di punizione, Sainato si rende pericoloso approfittando di un pasticcio della difesa ospite.
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Il Catona dal canto suo cerca più volte la via della rete, sull’asse Catalano Maviglia, ma il primo tempo per quello che è stato il gioco espresso dalle due squadre termina giustamente a reti inviolate.
Fin dai primi minuti della ripresa, il pallino del gioco passa tutto nelle mani, anzi nei piedi degli ospiti, che nel giro di cinque minuti sprecano due buone occasioni. Al 3’ è Tripodi, che direttamente da calcio di punizione, cerca la porta trovando una deviazione della difesa locale, con la palla che finisce in calcio d’angolo dopo aver sfiorato il palo alla destra del portiere Saraco. Al 5’ è Maviglia ad avere tra i piedi la palla del possibile vantaggio ospite, ma dopo aver cincischiato un po’ troppo, spara fuori, lambendo ancora il palo alla sinistra del portiere.
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La giornata no del Catona in zona gol, continua con Tedesco al 15’ che con una zuccata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, manda di poco a lato. Al 22’ tocca a Fornello spedire fuori sempre sugli sviluppi di un corner e pochi minuti dopo ci provano senza migliori fortune Cullari e Musumeci. Chiude la giornata storta Catalano, che sul finale di gara dopo essersi bevuto tutta la difesa spara alto da posizione angolata con il portiere in uscita.
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La prova degli ospiti è apparsa nel complesso buona, soprattutto sul piano dell’agonismo, con un Cosenza praticamente onnipresente in difesa su tutti i palloni. Forse un calo fisico generale nella seconda metà della gara. Ai biancoazzurri, un po’ scialbi nel primo tempo, nella ripresa è mancata solo la rete. Del resto in gare come queste l’assenza di un bomber sotto porta come Fontana si fa sicuramente sentire.
Antonino De Luca – rnp
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