Il Bocale rimane a quota 0, ma stavolta gli uomini di Casciano non hanno nessuna colpa. A Taurianova infatti, {source}
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la forte pioggia ha indotto l’arbitro ad optare per la sospensione della partita al 26’ del primo tempo, sul punteggio di 0 a 0. Stando a quanto dichiarato dalle due società , sembra tuttavia che sul campo dei giallorossi si potesse ancora giocare, ma il direttore di gara, come detto prima, non è stato dello stesso avviso, preferendo non rischiare. Ai microfoni di reggionelpallone.it, è intervenuto il vice-presidente del Bocale Calcio, Giuseppe Caruso.
Un buon Bocale- A Taurianova, ho visto una squadra ben messa in campo da mister Casciano. Per 26 di minuti, abbiamo giocato una gara ordinata, creando anche due nitide occasioni da gol. Ad amareggiarci, è invece la direzione arbitrale, e mi riferisco non tanto all’espulsione di Amodio per proteste, quanto ad un rigore netto non fischiato a nostro favore. Credo sia stata questa l’unica nota stonata di una partita corretta, giocata contro una signora squadra qual’è la Taurianovese: a tal proposito, ringrazio la società di casa per l’ospitalità riservataci.
Attacco sterile- E’ vero, l’attacco non segna, ma crea tanto. Ricordo almeno otto palle gol contro il Reggio Sud e circa la metà contro il Real Catanzaro. Il problema è creare il giusto amalgama tra giocatori ed allenatore, anche perchè Casciano è ancora lontano dalla panchina, per via della squalifica rimediata contro il Reggio Sud. Conosco bene il mister, e so che la causa dalla quale è scaturito il suo allontanamento dalla panchina, a Croce Valanidi, è stata dettata solo dalla forte trance agonistica del momento.
Il lavoro dirigenziale è tanto- Dietro le quinte si fa tantissimo lavoro, anche perché, come mi piace spesso dire, l’apporto dei dirigenti nel calcio è quello di educare i ragazzi dentro e soprattutto fuori dal campo. Facciamo settimanalmente delle riunioni tutti assieme, e discutiamo sempre con i calciatori, specie quando le cose non vanno bene. Fungiamo un po’ da psicologi, con un paio di elementi che sono anche lontano da casa e dalle loro famiglie.
Bocale Calcio, un grande progetto- C’è tanto entusiasmo e tanta voglia di fare bene. Abbiamo anche uno stadio all’avanguardia, forse il più bello della provincia dopo il Granillo. All’entusiasmo ci aggiungerei anche l’impegno dal punto di vista organizzativo, visto che il progetto è mirato non solo alla prima squadra, ma anche alla scuola calcio ed alla squadra di calcio femminile. L’intento, è quello di far seguire il Bocale non solo in occasione della partita settimanale. Insomma, cerchiamo di animare questo territorio. I ragazzi dal canto loro, hanno sposato in pieno la causa e seguono sempre alla lettera i nostri consigli, soprattutto quelli provenienti dalla figura paterna di Pippo Cogliandro. L’ambiente è l’ideale per lavorare bene, e al di là dei risultati rimaniamo sereni.
Un girone di sorprese- Ci sono tante sorprese sul campo. Tante squadre partite come favorite, hanno avuto dei problemi in un campionato molto equilibrato , che va giocato e vinto partita dopo partita. Noi siamo ancora in fase di rodaggio, ma i risultati arriveranno: i ragazzi si stanno allenando bene in settimana, e questo è un dato di fatto sotto i nostri occhi. Ci manca solo un po’ più di fiducia in noi stessi, oltre quella sicurezza che solo una vittoria riesce a trasmettere.
Fabrizio Cantarella – reggionelpallone.it –
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