Empoli porta male agli amaranto che escono perdenti, dal “Castellani”, palesando i soliti limiti . Due ‘schiaffi’ presi nei primi sette minuti per poi svegliarsi per una rimonta, frenata da errori,sfortuna ,disattenzioni arbitrali e miracoli del portiere avversario. Sconfitta “figlia” di un morbido approccio alla gara.
Schieramenti Tattici: L’ Empoli parte con un 4-3-3 con le novità Ficagna laterale destro di difesa, Signorelli a completare il terzetto di centrocampo e Saponara a collaborare con Tavano e Coralli nel reparto offensivo . La Reggina risponde con il consueto 3-4-1-2 con D’Alessandro laterale destro di centrocampo e Ceravolo a far coppia con Bonazzoli .
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Primo Tempo: L’Empoli parte di slancio e con foga prendendo d’infilata gli amaranto sorpresi sul lato destro. D’Alessandro si abbassa sulla linea dei terzini mutando di fatto lo schieramento in un 4-3-1-2. I toscani imperversano su quella fascia, coperta solo dal difensore amaranto senza alcun aiuto di centrocampisti, e,senza trovare ostacoli, trovano prima la rete del vantaggio e subito dopo il raddoppio. Breda capisce di aver sbagliato qualche scelta iniziale e dopo diciotto minuti sostituisce Rizzo, posizionato a destra di De Rose e colpevole di non essere “scalato”in aiuto di D’Alessandro, con Barillà, inserito sulla sinistra e con De Rose riportato a destra. La partita cambia subito padrone con la Reggina che attacca con veemenza e con l’Empoli che è costretto ad “abbassare” due terzi dell’attacco per posizionarsi con un 4-5-1 a fronteggiare gli amaranto. Gli uomini di Breda costruiscono almeno otto palle goal non trasformate per un soffio, si vedono negato un sacrosanto rigore ,devono assistere a due parate strepitose del portiere avversario prima di andare al riposo senza aver potuto accorciare le distanze . Due goal sul groppone come conseguenza di una dormita e di un risveglio da incubo.
Secondo Tempo: Si riparte con gli stessi schieramenti e Reggina che cerca subito la porta avversaria . Errore di Breda che sostituisce Marino con Ragusa con Rizzato che passa fare l’esterno sinistro di difesa per un 4-2-3-1. L’Empoli approfitta del momento di assestamento e triplica con Tavano,favorito dall’uscita del portiere amaranto nella “terra di nessuno”quando ancora l’attaccante empolese era contrastato da un difensore amaranto. Breda richiama in panca De Rose per Campagnacci tentando il tutto per tutto con un atteggiamento tattico prossimo ad un 3-3-1-3 che in fase d’attacco diventa un 2-4-1-3 . La mossa, pur subendo i contropiedi avversari nelle ampie voragini dello schieramento,sortisce effetti con i due goal , purtroppo tardivi, di Missiroli e Ragusa e col pareggio sfiorato da Ceravolo in chiusura di partita. 3 a 2 per i toscani e “sciagurata”sconfitta per gli uomini di Breda .
Considerazioni Finali: Una sconfitta amara, soprattutto perchè arrivata contro un avversario non certo irresistibile. Di positivo, c’è comunque una ricerca del gioco e della rete ed uno spirito di reazione da squadra competitiva: tutte componenti, che fanno ben speare per il futuro. Gli aspetti negativi invece, riguardano qualche difetto di concentrazione, unito ad un pacchetto arretrato che continua a fare troppa fatica, subendo gol a volte evitabili. Su queste utlime tematiche bisognerà intervenire il prima possibile, per continuare a sognare obiettivi importanti.
Sandro De Raco – rnp
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