Torna dalla Sicilia con un punto, l’Hinterreggio. Una partita giocata sul filo rosso dell’agonismo, vista comunque {source}
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l’importanza della posta in palio. Recrimina con la sfortuna l’Acireale, mentre i biancazzurri, ancora imbattuti, continuano a sognare.
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15: 00 : 11 (QUINDICI EÂ UNDICI SECONDI)
L’inizio del match al “Tupparello”. L’Hinterreggio ha attaccato da destra verso sinistra (visuale tribuna centrale), sotto i propri supporters. Storia inversa nella ripresa, quando la compagine del presidente Pellicanò ha attaccato sotto la Curva Sud dei tifosi acesi.
518 (CINQUECENTODICIOTTO)
I tifosi abbonati presenti allo stadio, di cui 233 in Tribuna e 285 in Curva (dato Acireale Calcio 1946).
1000 (MILLE)
Circa i tifosi presenti allo stadio. Quasi piena la Tribuna, larga rappresentanza in Curva Sud ed in Curva Vecchia, quella con il logo sociale, situata nel lato opposto alla sud. Una trentina i tifosi dell’Hinterreggio.
26 (VENTISEI)
I falli commessi, quindici nel primo tempo, undici nel secondo. Nove i falli commessi dagli acesi nel primo tempo, sei quelli dei reggini. Tre, invece, quelli commessi dai granata nella ripresa, contro gli otto degli ospiti. Una punizione a trenta metri dalla porta, l’unico fallo fischiato in attacco all’Hinterreggio (primo tempo); due quelli fischiati a centrocampo; due le azioni fallose degli attaccanti acesi, fischiate a vantaggio ospite nella prima parte di gara; storia inversa nella ripresa, visto che la maggior parte dei falli dell’Hinterreggio (ben sei), sono stati fischiati a ridosso della linea di metà campo.
3 (TRE)
I fuorigioco fischiati contro l’Acireale (due nel primo tempo). Nessun off-side per l’Hinterreggio.
12Â (DODICI)
Le conclusioni dell’Acireale, di cui quattro hanno inquadrato lo specchio della porta difesa da Cutrupi. Zumbo su punizione, Savanarola e Lombardo (l’occasione coincide con la rete del vantaggio locale)Â di testa, Puglia dai venti metri: questi i quattro uomini che hanno chiamato all’intervento il pipelet classe ’93. Panepinto (due volte), Savanarola (tre volte), Maffucci (tre volte) hanno difettato di mira.
7Â (SETTE)
Le conclusioni, invece, dell’Hinterreggio. Due in una quelle verso la porta difesa da Zelletta (anche lui, come Cutrupi, un classe ’93). L’occasione è quella del gol del pari: Marguglio tira e, sulla respinta del portiere, La Canna appoggia in rete. Cinque, dunque, le conclusioni fuori misura: La Canna (due volte), Ancione e Marguglio (due volte) non hanno indovinato le coordinate della rete.
10 a 5 (DIECI A CINQUE)
Il conto degli angoli. Il gol acese matura dagli sviluppi del settimo corner.
6,31 (SEI VIRGOLA TRENTUNO)
La media voto rnp dei titolari dell’Acireale.
6,04 (SEI VIRGOLA ZERO-QUATTRO)
La media voto rnp, invece, dell’Hinterreggio. Grande prova per Sinicropi, praticamente un uomo-ovunque.
65 (SESSANTACINQUE)
Le lettere dello striscione dei tifosi del Rione San Giovanni esposto in Curva Sud, per ricordare Gabriele Sandri, tifoso vittima di un calcio che, per molti versi, ha dimenticato i propri valori: “VITTIMA DI UNA MORTE CRUDELE. NOI NON DIMENTICHIAMO. BUON COMPLEANNO GABRIELE“. La memoria degli ultras non cancella, non può cancellare, un ricordo così vivo. Gabriele avrebbe compiuto 30 anni…
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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