Empoli-Reggina, le voci dagli spogliatoi

Queste le parole dei protagonisti del match del Castellani: Nino Barillà: “Dopo lo shock dei primi due gol ci siamo ripresi e abbiamo provato a metterci una toppa, ma è stato bravo il loro portiere a parare tutto. Sono quelle partite in cui crei 15-16 palle gol e nei fai 2 com’è successo a noi, mentre loro creano 3 palle gol e le segnano tutte. Sabato per fortuna c’è un’altra partita e siamo pronti a ricominciare. Certamente facciamo anche degli errori, ma sbagliando si impara e proveremo a migliorare ancora. Lo spirito è quello giusto, altrimenti quando vai sotto 3-0 non riesci a reagire così. Breda mi ha mandato in campo chiedendomi di essere dinamico e di pressare alto per mandarli in confusione“.

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Adam Kovacsik: “penso che abbiamo fatto una grande partita. Io ci ho messo del mio; non abbiamo vinto perchè non sono stato abbastanza all’altezza. Sul 3° gol dovevo stare in porta, sul 1° dovevo respingere meglio e magari tenerla. Mi dispiace tanto per i ragazzi, che hanno fatto un grandissimo lavoro stasera. Devo migliorare tanto, la prestazione di stasera mi addolora moltissimo. All’inizio loro sono partiti forte, ma sono stati anche fortunati per il secondo gol. Noi dobbiamo lavorare per migliorare“.

 

Emiliano Bonazzoli: “è difficile commentare questa partita. E’ stata stranissima, prima 2-0 per loro poi ci siamo scossi e potevamo finire 2-4 per noi il primo tempo, per non parlare della ripresa. Loro hanno fatto il 3-0 su contropiede, finchè noi abbiamo fatto due gol negli ultimi minuti. Sulle mie occasioni, quella di testa ho avuto paura di scontrarmi col portiere e mi sono tirato un pò indietro. Per il resto, nelle altre sono stato un pò sfortunato, così come l’anno scorso ero così tanto fortunato che ogni tiro che facevo era gol. Capita. Perdere partte così è un peccato perchè eravamo pronti e concentrati a fare una grande gara. Siamo stati molto sfortunati, come nella traversa di Fabio (Ceravolo, ndr)“.

 

Simone Giacchetta: “stasera la Reggina ha preso una bella lezione. L’Empoli ha fatto 3 tiri, la Reggina 15, ma abbiamo perso 3-2 prendendo due gol nei primi 7 minuti. Queste cose significano molto, sono dati di fatto su cui riflettere. Dobbiamo capire un pò tutti quanti che tipo di errori abbiamo fatto, dove vogliamo arrivare e che pensiamo di fare. Per noi era una partita molto importante, una grande opportunità perchè giocavamo contro una squadra in grande difficoltà. Andare sotto di due gol subito ti fa arrabbiare perchè vuol dire che forse abbiamo sottovalutato l’impegno o pensavamo di essere più bravi solo perchè noi avevamo 10 punti e loro 3. Se una squadra vuole fare bene, le partite le può anche perdere ma in modo diverso, non così. Una squadra dovrebbe ragionare in modo diverso. Una squadra che vuole vincere, entra in campo diversamente dopo che per una settimana lavora per questi obiettivi. Dobbiamo lavorare di più ed essere veramente ‘squadra’. Sono un pò deluso e amareggiato perchè non guardo a stasera ma alle prossime partite. Oggi siamo questi; dobbiamo lavorare molto con una presa di coscienza che passa dalla grande umiltà, perchè questo è un gruppo giovane, non di esperienza. L’umiltà deve essere il primo requisito. Dobbiamo diventare più squadra di quello che siamo oggi“.

 

Roberto Breda: “Abbiamo avuto un atteggiamento sbagliatissimo nei primi minuti, abbiamo compromesso una grande opportunità perchè avremmo dovuto vincere a tutti i costi. La partita l’abbiamo fatta, ma tardi. Avremmo dovuto concedere di meno prima. Quei cinque minuti iniziali sono stati fatali. Gli abbiamo regalato la partita, non si può fare così! I cambi? E’ saltato qualcosa dal punto di vista tattico, ma dovevo far qualcosa per provare a recuperare un risultato difficile. A questo punto dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare di più per crescere ancora“.

 

Alfredo Aglietti: “Abbiamo sofferto moltissimo, specie nel finale. Abbiamo rischiato grosso nel finale, sarebbe stato un epilogo bruttissimo per noi, dopo 4 sconfitte consecutive. All’inizio siamo stati eccezionali, abbiamo fatto ottime cose e abbiamo giocato molto bene. La Reggina non aveva approcciato benissimo la gara, ma è una grande squadra e lotterà per i quartieri alti della classifica ed è venuta sù nel corso della gara. Breda ha messo in campo 5 attaccanti ed era difficile resistere. Noi non so dove possiamo arrivare, i nostri giovani ogni tanto pensano di essere ancora in primavera. Alterniamo splendide giocate a errori da dilettanti. La Reggina? Con i tifosi ho un legame indissolubile, ogni volta che torno a Reggio ho sensazioni eccezionali. Spero che la Reggina vada in A. Ogni volta che rivedo Foti, Giacchetta e la Reggina mi ricordo di quei due anni fantastici. La Reggina mi porta anche fortuna, sarebbe bello incontrarla più spesso (scherza e ride, n.d.r.). Sono convinto che la Reggina si riprenderà subito, fin da sabato prossimo“.

Peppe Caridi – Reggionelpallone.it (fonte: Radio Touring 104)