Pirro nel primo tempo illude i padroni di casa, ma nella ripresa Arcidiacono e Pasca ribaltano il match {source}
<object width=”550″ height=”120″ data=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” type=”application/x-shockwave-flash”> <param name=”src” value=”dati/media/adv/banner_frascati.swf” /> <param name=”wmode” value=”transparent” /> <param name=”base” value=”/” /> <param name=”name” value=”banner_frascati.swf” /> </object> </p>
{/source}
Â
VALLE GRECANICA-ADRANOÂ 1-2
Valle Grecanica (4-3-3): Nucera C. ; Piangente, Sansone, Manzo, Manganaro; Patera ( dal 22’st Elefante ), Schiavon, Iozzia; Citro, Niscemi, Pirro ( dal 28’st Alizzi ). A disposizione Liuzzo, Dall’Oglio, Maltese, Sapone, Nucera B. Allenatore: Dima.
Adrano ( 4-4-2 ): Linguaglossa; Montella, Orefice, Scalia, Fichera; Caputa, Marletta ( dal 14’st Arcidiacono ), Arena, Pagano ( dal 14’st Grasso ); Pasca ( dal 37’st Bruno ), Costa. A disposizione Mangari, Cristaldi, Santangelo, Berbiglia. Allenatore: Strano.
Arbitro: Robilotta di Sala Consilina (Pagano di Caserta, Pepe Roberto di Ariano).
Marcatori: 24’ pt Pirro (VG), 30’ st Arcidiacono (A), 35’st Pasca (A).
NOTE – 300 spettatori circa. Ammoniti : Piangente, Iozzia, Manzo, Sansone (VG) , Arena, Caputa, Costa (A). Espulso al 45′ st Strano (all. A) per proteste. Angoli : 7 a 4 per l’Adrano. Recupero :1’ pt; 3’ st.
MELITO PORTO SALVO – Doveva essere il giorno del rilancio per la Valle, invece dal paradiso si è passati all’inferno, in appena cinque minuti di gioco. Grande delusione dunque per i giallorossi, che hanno sciupato l’occasione di scacciare via i ‘cattivi presagi’, scaturiti dalla partita di coppa persa contro il Messina con un rotondo 4-0 ma soprattutto dalla sconfitta nel derby con l’Hinterreggio.
LA CRONACA- Dima recupera in extremis Manganaro, confermando a destra Piangente, preferito a Maltese e Nucera. Per quanto riguarda il centrocampo, Patera e Iozzia fanno da scudo alle geometrie di Schiavon, mentre il trio d’attacco è composto da Niscemi, Citro e Pirro. I padroni di casa partono fortissimo, con Patera e Niscemi che nei primi 6 minuti si rendono pericolosissimi nei pressi di Linguaglossa, trovando due bolidi dalla distanza che si perdono sul fondo di un niente. Al 14’ però, su un errore di disimpegno di Sansone, per poco gli ospiti non ne approfittano: Pagano trova il fondo, ma il suo tiro-cross viene respinto provvidenzialmente da Manzo sulla linea. Sventata la minaccia, la Valle riesce a prendere campo e all’ennesimo affondo passa con Pirro, bravo a finalizzare di testa sul bellissimo cross di Manganaro, proveniente dall’out sinistro. L’Adrano non riesce ad uscire palla al piede, e per reagire si affida al suo giocatore più giovane, Caputa. Il classe ’93 ci prova tra il 34′ ed il 41′, provando due tiri da fuori che tuttavia non impensieriscono più di tanto Nucera. Qualche minuto prima del duplice tentativo siciliano, da segnalare la buona opportunità malamente sprecata da Niscemi, che vanifica l’ottimo assist di tacco firmato Citro, mandando sopra la traversa.
SUICIDIO VALLE- La ripresa inizia sotto il segno della pioggia, con i ragazzi di mister Dima che rimangono negli spogliatoi convinti di aver già vinto la partita nella prima frazione di gioco. Ma come si sa, le partite durano 90 minuti più recupero, ed il calo psicofisico dei melitesi lascia davvero a bocca aperta. L’Adrano di contro, gioca con l’aggressività di chi non ha più nulla da perdere: mister Strano, dopo 15 minuti di ‘botte a centrocampo’, decide di inserire Grasso e Arcidiacono, trasformando il 4-4-2 iniziale in un 4-3-3. Proprio il nuovo entrato ha un’impatto sul match incredibile, savariando da una parte all’altra del campo ed aggredendo sempre lo spazio. Al 23’ i siciliani vanno vicinissimi al pari con Caputa, che da fuori area, con il classico tiro a giro “alla Del Piero“, per poco non sorprende Nucera. Le paure per i tifosi di casa si materializzano al 30’, quando Arcidiacono, altro neo entrato, trafigge Nucera da due passi, dopo essere stato imbeccato con un lancio da centrocampo. Incassato il pari , la Valle cerca di tornare subito avanti, ma la rovesciata di Alizzi si perde a lato d’un soffio. A 10′ dal termine, gli ospiti completano la rimonta: il rinvio di Linguaglossa trova impreparata tutta la retroguardia grecanica trasformandosi in un assist per Pasca, che ringrazia e firma il micidiale ‘uno-due’ siculo.
La partita finisce praticamente qui, perchè nel finale una Valle priva di forze non riuscirà mai a rendersi pericolosa.
Vincenzo Morabito-reggionelpallone.it
Commenti