Meno brillanti del solito, gli uomini di mister Di Maria strappano comunque un prezioso pareggio {source}
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ACIREALE – HINTERREGGIO 1-1
Acireale (4-4-2): Zelletta; Trovato, Vezzosi, Lombardo, Silvestri;Â Panepinto, Zumbo (20’st Puglia), Fascetto, Godino (31’st Tomarchio); Maffuccio, Savanarola. A disposizione: Maggio, Arnone, Dumitrascu, Frittitta. Allenatore: Gardano.
Hinterreggio (4-3-3): Cutrupi; Sinicropi (32’st Sciarrone), Franceschini, Iossa, Taverniti; Muni, Ancione, Marguglio; La Canna, Arigò (23’st Vicari), Trentinella. A disposizione: Parisi, Laurendi, Crea, Crisalli, Postorino. Allenatore: Di Maria.
Arbitro: Di Ruberto di Nocera Inferiore (Mariano di Potenza; Nigito di Ragusa).
Marcatori: 40’pt Lombardo (A); 3’st La Canna (H).
Note – 1000 spettatori circa. Ammoniti: Zumbo, Savanarola (A); Sinicropi (H). Angoli: 10-5. Recupero: 3’pt; 5’st.
ACIREALE – Secondo pareggio esterno della stagione per l’Hinterreggio. Dopo il match contro la Gelbison Serre Alburni, il ‘segno x’ si ripropone. Ma le varianti dell’incognita sono diametralmente opposte. Contro i campani, il bicchiere per gli uomini di mister Di Maria apparve mezzo vuoto; oggi appare mezzo pieno, vista la scialba prestazione profusa in terra di Sicilia. Ha da recriminare con la sfortuna, dunque, l’Acireale: questo match poteva imprimere una sterzata ad un campionato fin qui deludente; si è rivelata, invece, la delusione più cocente dall’avvio di stagione. Ha plasmato speranze di vittorie venute meno nella labilità affettiva di una partita rovinata per un quarto d’ora di black-out; ha cullato sogni di vittoria, ed invece un tap-in facile facile di La Canna ha distrutto tutti i castelli di carta acesi. Ma il campionato continua, deve continuare: e che lo vogliate o no, il bello deve ancora incominciare…
L’Acireale si schiera con un ordinato 4-4-2, con il classe ’86 Savanarola e l’ex Reggina Maffuccio in avanti. Sorprese, invece, per quanto riguarda lo schieramento tattico dell’Hinterreggio. Nonostante venga confermato il 4-3-3, gli interpreti vengono rivoluzionati: Di Maria spedisce Laurendi in panca e Cotroneo in tribuna; a centrocampo, nell’inusuale ruolo di interno, ci finisce Marguglio; il posto dell’esterno ex Real Nocera viene preso da Taverniti, al debutto con la maglia da titolare.
Il centrocampo, con Ancione leggermente arretrato, vede dunque Muni e Marguglio battegliare in mezzo. Ma, nel primo tempo, i tre rischiano davvero l’estinzione. L’Hinterreggio, già in avvio, appare lunga tra i reparti. A parlare sono i numeri. Nel primo tempo, i reggini non imprimono quella decisione e quella cattiveria necessarie per far bene. L’Acireale conquista quattro falli in attacco, contro il solo calcio di punizione guadagnato a trenta metri dalla porta per gli uomini del presidente Pellicanò. E, dopo un po’ di occasioni sventate dal pacchetto difensivo ospite, l’Acireale passa alla cassa con un colpo di testa griffato Lombardo a incrociare sul palo lontano, sugli sviluppi di un corner dalla destra.
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L’Hinterreggio, nella ripresa, non cambia assetto e interpreti. Ma, sotto il profilo emotivo, i biancazzurri appaiono più decisi. I granata invece abbassano il baricentro e, di conseguenza, la trazione ospite passa all’anteriore: dopo tre minuti, un destro di Marguglio spiana la strada a La Canna, che con il portiere a terra ha vita facile ed insacca il gol del pari proprio sotto la Curva Sud del Tupparello. Il gol galvanizza l’Hinterreggio, che in un quarto d’ora arriva al tiro cinque volte: ma prima Ancione , poi Marguglio (entrambi per due volte) ed infine La Canna, non trovano la via per superare ai punti i siciliani. L’Hinterreggio, però, sublima subito. L’Acireale, dal canto suo, torna a fare la voce grossa negli ultimi 20 minuti, ma Puglia, Savanarola e Panepinto non riescono a schiodare il parziale. Solo la pioggia del Tupparello riempie il bicchiere acese, lasciato mezzo-pieno di rimpianti sul terreno di gioco. Sudore e pioggia diventano una cosa sola: sospiro di sollievo e corsa negli spogliatoi. L’Hinterreggio l’ha scampata.
Francesco Mansueto – Reggionelpallone.it
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