Pronostici rispettati per l’undici di mister Verbaro, che nel debutto al ‘Pepè Nocera’ non ha tradito le attese,
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regolando il Real Gioia di Ficarra col più classico dei risultati. A volte, si sa, la troppa convinzione nei propri mezzi può giocare brutti scherzi, ma la prestazione offerta dai biancorossi non ha lasciato nulla al caso e tutti i reparti hanno funzionato a dovere. Venendo ai singoli, Porchi e Borrelli sono stati autentici mattatori del match, consentendo a Manglaviti di starsene buono buono in panchina, evitando ogni tipo di rischio (il fiore all’occhiello della campagna acquisti lazzarese, nella settimane precedente la partita non si era potuto allenare al meglio). Così come riportato la settimana scorsa, ad un attacco già di primissimo livello si è aggiunto anche Artuso: la punta classe ’90, ritorna alla base dopo il trasferimento a Gennaio scorso nelle fila della Gallicese. L’esperienza di Gallico non è stata certo da ricordare a livello di gol realizzati, ma la speranza della società è che l’aria di Lazzaro possa far ritornare Artuso agli antichi splendori, dato che, lo scorso anno, nelle 9 partite disputate sotto la guida di Verbaro andò a segno per ben 7 volte.
Nel frattempo, la squadra continua a preparare la sfida di sabato pomeriggio contro la Virtus VIllese. Sarà un test molto impegnativo per i ragazzi del presidente Minniti, i quali si troveranno di fronte un avversario che, secondo gli addetti ai lavori, è stato costruito per essere una mina vagante della categoria. In settimana, capitan Morabito ha già avvertito i compagni: la Virtus va presa con le molle, anche perchè, dopo il pareggio a reti bianche nel derby col San Roberto, i neroverdi faranno di tutto per brindare al successo interno davanti ai propri tifosi, che sicuramente accorreranno in gran numero al Santoro. In ogni caso, la sensazione è che a Villa, tra poco più di 48 ore, andrà in scena un match da non perdere.
Vincenzo Morabito-reggionelpallone.it
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