Sono le 12:20 di martedì, quando Giuseppe Rizzo conosce una delle gioie più grandi che la vita può regalarti: diventare padre. Ai microfoni di Reggina Calcio.com, il centrocampista amaranto racconta le sue emozioni per la nascita del piccolo Giovanni, senza ovviamente tralasciare il ‘magic moment’ che sta vivendo la squadra di Breda.
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Giuseppe, auguri! E’ venuto al mondo Giovanni: la tua emozione e perché avete scelto di chiamarlo così.
Inutile provare a raccontarla, chi l’ha vissuta sa che non si può spiegare. Sono diventato papà alle 12:20 di martedì, istanti che non dimenticherò mai. Il nome? Giovanni è il nome di mio padre, non potevo chiamarlo diversamente…
Diviso tra l’emozione per questo lieto evento e la passione per la tua professione. Com’è stato tornare al Sant’Agata?
E’ un momento speciale della mia vita ma le due cose si conciliano e, anzi, penso di poter trarre ulteriore entusiasmo da trasferire in campo. I compagni, che sono prima degli amici, sono stati fantastici. Ho sentito tutto il loro affetto, scherzavano dicendomi che presto si pettinerà come me.
Com’è il morale della squadra dopo questo positivo avvio di stagione?
Ottimo, non potrebbe essere altrimenti. Siamo partiti benissimo, siamo una squadra importante. C’è, in tutti, la convinzione di poter arrivare lontano, di aver le carte in regola per crescere giorno dopo giorno. Non vediamo l’ora di tornare nuovamente in campo.
Abbiamo il migliore attacco del campionato e pratichiamo un calcio spettacolare: per te, centrocampista, quanto è difficile giocare dovendo reggere la propensione offensiva di questa squadra?
Molto, ma è un piacere. Soffrire, sudare la maglia, dare tutto per la squadra è ciò che mi riesce meglio. Tutto, poi, viene più facile e naturale quando realizzi che quando attacchi fai male. Questa squadra quando arriva nella metà campo avversaria mette paura a tutti. Possiamo contare su giocatori fantastici, sono uno stimolo per tutti noi.
Lunedì, l’Empoli. Il posticipo del Castellani nasconde molte insidie. Vantaggi e svantaggi dell’incontrare una squadra reduce da una serie di sconfitte.
Ci aspettano, lo sappiamo. Vorranno vincere e daranno tutto per farlo. Il fatto che vengano da un periodo negativo può crearci dei problemi perché metteranno in campo tutta la loro grinta, e la qualità , per portare a casa un successo fondamentale. A maggior ragione perché incontrano una Reggina che occupa le posizioni importanti della classifica. Allo stesso tempo, però, quando la vittoria manca da un po’ perdi delle certezze. Se dovessimo andare in vantaggio loro potrebbero andare in difficoltà …
E in caso di tuo gol, la dedica sarebbe scontata…
Scontatissima (ride, ndr).
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reggionelpallone.it (fonte: regginacalcio.com)
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