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al Pepè Nocera il Real Gioia col più classico dei risultati, dimostrando di avere tutte le carte in regola per migliorare quanto di buono fatto nella scorsa stagione, quando i playoff sfumarono solo allo spreggio contro il Mammola. Ai nostri microfoni, è intervenuto il capitano Alessandro Morabito, il quale, oltre al match di domenica scorsa, ha rivolto la sua attenzione sul prossimo impegno, che vedrà l’undici lazzarese di scena a Villa.
AVANTI COSI- “Era importantissimo partire bene per cercare di confermare quanto di buono è stato fatto lo scorso anno. Abbiamo vinto meritatamente, visto che per più di 60 minuti siamo stati noi a tenere il pallino del gioco, alzando il ritmo della partita continuamente. Era scontato che verso la fine del match avremmo regalato qualche cosa agli avversari, perché non potevamo tenere quel ritmo altissimo per tutti i 90 minuti, considerando sia la temperatura ancora molto alta, che la condizione atletica non ancora al top”.
TRASFERTA DIFFICILE – “Per la Virtus Villese, è l’esordio casalingo in questa nuova realtà: è una compagine che lo scorso anno si trovava in Terza Categoria, e sarà davvero dura affrontarli, in quanto vorranno sicuramente fare bene davanti ai propri tifosi. Non dimentichiamoci del loro blasone, dal momento che non è passato molto dagli anni in cui la Villese sbancava tutti i campi della Calabria. Insomma, saranno pure una matricola, ma il mome di Villa è sempre stato molto importante, nell’ambito del calcio dilettantistico calabrese. Non conosco bene il loro attuale organico, ma so che hanno allestito una squadra molto competitiva: basta leggere i nomi di Rachid e Cosoleto, per farci capire che sarà una trasferta molto difficile”.
CONCENTRATI SULLA META – “Noi puntiamo a vincere in tutti i campi ed in qualsiasi tipo di partita, anche se poi il calcio, si sa, non ti permette di dare proprio nulla per scontato. Puoi vincere nel campo della prima in classifica, come perdere punti in casa contro il fanalino di coda, a maggior ragione adesso che siamo solo all’inizio del campionato, ed ancora non si conoscono le squadre che si andranno ad affrontare. Ripeto, ci vuole concentrazione ed umiltà, oltre alla consapevolezza dei propri mezzi”.
Vincenzo Morabito-reggionelpallone.it
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