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Finisce senza sussulti la partitissima della 5^ giornata. Torino e Brescia si dividono la posta in palio pareggiando senza reti, al termine di una gara che di certo non passerà alla storia come tra le più spettacolari della serie cadetta. Il primo brivido è per i tifosi del Toro, con Jonathas che scheggia il palo alla destra di Coppola. Passato lo spavento, i padroni di casa replicano con un fendente di Ebagua di poco alto, e con un invito dello stesso nigeriano per capitan Bianchi, la cui incornata è potente ma non precisa. La controreplica bresciana, per quel che concerne il primo tempo, arriva nel finale, quando Budel sfiora il palo.
Nella ripresa, il Toro costruisce di più in quanto a volume di gioco, ma i lombardi chiudono ogni varco con precisione e disciplina tattica. Ebagua ci prova ancora con una staffilata dai 20 metri, ma tra l’attaccante ed il gol c’è nuovamente qualche centimetro di troppo. In pieno recupero, i piemontesi per poco non si ripetono la vittoria al photofinish di Vicenza: Parisi tenta l’eurogol, con la sfera che sbatte addosso a Sgrigna e termina a lato di pochissimo. A regalare l’emozione più grande ai tifosi accorsi ieri sera all’Olimpico, è il gesto di Ebagua: l’ex Varese mostra ripetutamente a tutti gli spettatori la maglia di Stefano Guberti, colpito la settimana scorsa da un gravissimo infortunio che lo costringerà a guardare i compagni dalla tribuna per almeno 6 mesi.
Dopo questo 0-0, Torino e Brescia agganciano in seconda posizione il Padova, a quota 11. Sorride dunque il Sassuolo, ancora capolista solitario con 12 punti.
rnp
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